Il Metropolitan Museum of Art ha svelato il progetto firmato dall’architetta Frida Escobedo per la nuova ala dedicata all’arte moderna e contemporanea. Si tratta di un evento storico per il museo: Escobedo è la prima donna a progettare un’ala nei 154 anni di attività del Metrolitan. La nuova area, intitolata ai mecenati Oscar L. Tang e HM Agnes Hsu-Tang Wing, aumenterà lo spazio espositivo quasi del 50%, aggiungendo oltre 6500 metri quadrati dedicati all’arte del XX e XXI secolo.
Il progetto, che coniuga design visionario e sostenibilità, include miglioramenti all’accessibilità e all’infrastruttura, offrendo un’ala che si integrerà armoniosamente con il resto del museo. Ispirandosi ai vari stili architettonici del Met, alle diverse collezioni d’arte e al contesto di Central Park, il progetto rifletterà una fusione tra tradizione e innovazione.
L’apertura è prevista per il 2030. La nuova ala si svilupperà su cinque piani.
La facciata progettata da Escobedo si distingue per l’uso di una “celosía” in pietra calcarea, un elemento architettonico che richiama un linguaggio universale capace di attraversare epoche e culture. La trama minerale del reticolo crea una superficie diafana, pensata per interagire in modo delicato con la luce solare, mutando durante il corso della giornata. Questo design, che alterna sapientemente vetrate dal pavimento al soffitto con sezioni in pietra.
Gli interni del nuovo spazio espositivo saranno caratterizzati da ambienti ritmici e fluidi, pensati per accogliere opere d’arte di varie dimensioni e complessità. Le altezze variabili dei soffitti permetteranno di esporre installazioni monumentali accanto a opere più intime. Grazie alla riorganizzazione della disposizione e della programmazione degli spazi, l’area espositiva totale sarà ampliata di quasi il 50%. Inoltre, al quinto piano, sarà allestito un bar, dove i visitatori potranno fare una pausa prima di proseguire la loro visita delle gallerie dedicate all’arte moderna e contemporanea.
Le ampie finestre rivolte a sud, situate nelle gallerie del quarto e quinto piano, cattureranno vedute di Central Park e dello skyline di Manhattan, offrendo uno spettacolo straordinario in ogni stagione. Entrambi i piani includeranno collegamenti diretti con il parco e la città.
La nuova ala migliorerà significativamente l’accessibilità, con l’aggiunta di ascensori, rampe e percorsi ottimizzati per garantire che ogni area sia facilmente raggiungibile. Anche la sostenibilità sarà un pilastro fondamentale: la progettazione ridurrà il consumo energetico, con soluzioni come facciate che limitano l’irraggiamento solare e spazi sotterranei per migliorare l’efficienza.
Il progetto include anche restauri e miglioramenti paesaggistici per portare gli spazi verdi immediatamente attorno all’edificio agli standard stabiliti da Central Park.
“Il design straordinariamente ispirato, profondamente ponderato e dinamico di Frida Escobedo per l’ala Tang Wing consolida la sua posizione come uno degli architetti più rilevanti di oggi”, ha affermato Max Hollein, direttore del Metropolitan Museum. “Come custodi di una delle più straordinarie collezioni di arte del XX e XXI secolo, il Met ha la responsabilità nei confronti di New York City e del mondo di presentare l’arte del nostro tempo in esposizioni eccezionalmente avvincenti, accademiche e innovative che illuminino le ricche, e a volte sorprendenti, connessioni che possono essere tracciate attraverso la nostra collezione di 5.000 anni di storia dell’arte. Il design elegante e contemporaneo di Escobedo riflette non solo una comprensione della storia dell’architettura, della materialità e dell’espressione artistica, ma anche un profondo apprezzamento per la missione, la collezione e i visitatori del Met. Siamo entusiasti di rivelare questo progetto al nostro pubblico e incredibilmente grati per l’entusiasmo e il significativo supporto dei nostri fiduciari, donatori e sostenitori in tutta la città e oltre”.
“Frida Escobedo ha concepito uno spazio che è inimitabile come i capolavori che formano il Met. La nuova ala dimostra l’impegno del Met nel presentare storie visive attraverso il tempo, la geografia e le culture”, hanno dichiarato Oscar Tang e Agnes Hsu-Tang Wing.
“Il nostro obiettivo è stato quello di creare un edificio che soddisfacesse pienamente le esigenze e le aspirazioni del Met, intrecciando collegamenti vitali tra le gallerie d’arte moderna e contemporanea e altre aree del museo. L’ala si trova a New York, ma è del mondo; riflette la natura globale di questa grande collezione e trae ispirazione anche dall’ambiente unico del Met. Tale ambizione può essere realizzata solo attraverso una stretta e costante collaborazione. Siamo profondamente grati ai nostri straordinari partner del Met e a tutti i membri del team di progettazione esperto”, ha commentato l’architetta Frida Escobedo.