Da questa settimana Palazzo Merulana di Roma propone sui suoi canali social Facebook e Instagram il progetto #casamerulana: le porte della sede espositiva riaprono virtualmente al pubblico con incontri con gli artisti, giochi, quiz, racconti del backstage di un’opera, cartoline virtuali, laboratori per realizzare “opere fai da te”.
L’intento è creare un percorso didattico, attraverso cui le nostre case possano diventare laboratori creativi. Senza dimenticare il rapporto diretto con il pubblico. Un palinsesto interattivo dove fondamentali siano l’arte e il rapporto sociale.
Il direttore generale CoopCulture, Letizia Casuccio, ha dichiarato: "Vogliamo affidarci al mondo digitale per trasmettere forme e contenuti mirati e creare un ponte tra i luoghi deputati alla cultura e le case di ogni possibile utente. La casa, infatti, è il primo luogo di cultura per eccellenza, in cui si viene a contatto con la prima forma di socialità, la famiglia. La creazione artistica prende spesso spunto e ispirazione proprio dal quotidiano, l’arte non fa che parlare delle nostre vite alle nostre vite e, quindi, parla di noi”.
Per quanto riguarda l’incontro a tu per tu con gli artisti, aggiunge: "Se, tra le tante videochiamate, ne ricevessimo qualcuna da parte di un artista? Magari da un artista della meravigliosa Collezione Cerasi, custodita all’interno di Palazzo Merulana. Ci potrebbe così capitare di chiacchierare con Antonietta Raphael, straordinaria artista del Novecento e simbolo della collezione, che ci racconta cosa si nasconde dietro il suo Autoritratto con violino (1928), oppure con Antonio Donghi, autore di Gita in barca (1934), o ancora Cambellotti e Scipione, solo per citarne alcuni".
Ph.Credit Palazzo Merulana
Palazzo Merulana riapre virtualmente le sue porte con #casamerulana |