Palazzo Franchetti a Venezia riapre il 10 giugno e presenta in mostra i maestri del Novecento, da Giorgio De Chirico a Giorgio Morandi, da Giacomo Balla a René Magritte e Paul Delvaux, da Paul Klee a Franz Kline, da Joan Miró a Leoncillo, a Marino Marini. Una rassegna che intende raccontare i protagonisti del secolo scorso attraverso una serie di opere interpretate dalle loro stesse parole.
Il Novecento a Palazzo Franchetti si propone come un percorso tra opere importanti e raramente viste, ma soprattutto un’occasione per riflettere sull’arte e sul suo futuro attraverso i protagonisti del XX secolo.
Partendo dalle nature morte e dai paesaggi di Morandi e da un’intervista all’artista a The Voice of America del 1957, si giunge alla velocità e al movimento di Balla e di Severini. I colori delle tele di Miró fanno da contraltare all’arte pacata di Klee, presente con Die Rolle del 1930, realizzato durante gli ultimi anni di insegnamento alla Bauhaus. I capolavori iconici di Magritte fanno emergere l’enigmaticità del pittore. Si passa poi all’astrazione, con l’Espressionismo astratto e l’Informale. Conclude il percorso espositivo la rivoluzione degli anni Sessanta e Andy Warhol.
Nel giardino di Palazzo Franchetti, con affaccio sul Canal Grande, i totem di Roberto Sebastian Matta.
La sede espositiva è aperta solo su appuntamento. L’ingresso è gratuito e prevede la visita guidata al costo di 7 euro a persona. Per la prenotazione, chiamare il numero +39 333 1012415 o scrivere all’indirizzo email tickets@acp-palazzofranchetti.com indicando i giorni e gli orari di preferenza. Il Palazzo ricontatterà per la conferma di tutti i dettagli per l’accesso alle esposizioni.
Il numero massimo di visitatori negli spazi museali è di dieci persone contemporaneamente. Obbligatorie la mascherina e la distanza interpersonale di almeno un metro.
Per maggiori info: https://www.acp-palazzofranchetti.com/
Palazzo Franchetti riapre dal 10 giugno e presenta i maestri del Novecento |