Da oggi, al Parco Archeologico di Paestum sarà possibile prelevare libri gratis, portandone uno in cambio: è il principio della famosa pratica del book sharing, e il Museo Archeologico di Paestum è appena diventato il primo museo statale ad aderire al progetto Little Free Library, una rete di librerie in miniatura diffuse in tutto il mondo. I visitatori non devono fare altro che avvicinarsi alla libreria posta in prossimità dell’ingresso del Museo e prendere in prestito un libro gratuitamente ma, come si diceva, a una condizione: sostituire il libro scelto con un altro libro. Il moto che campeggia su tutte le Little Free Libraries, infatti, è “Take a book. Return a book” (“prendi un libro, lasciane un altro”).
Il progetto Little Free Library è nato nel 2009 dall’idea dell’ex insegnante e imprenditore Todd Bol (North St. Paul, Minnesota, 1956 - Hudson, Wisconsin, 2018), che quell’anno installò nel cortile della sua casa di Hudson (Wisconsin) una casetta in legno con la scritta “Free Books”: da allora il suo progetto ha fatto successo, si è espanso e oggi si contano oltre 75.000 librerie sparse in 88 paesi diversi.
“La little free library”, ha spiegato il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, “è un altro elemento che rende il museo un luogo che possiamo frequentare ogni giorno e dove troviamo una varietà di offerte, dai laboratori quotidiani e le visite ai depositi fino a presentazioni di libri e mostre. E con il biglietto annuale da 13 euro, ridotto 8 euro, credo sia una cosa alla portata di tutti: con l’abbonamento ti iscrivi al museo come a una biblioteca o a una palestra, diventa un luogo della comunità”.
Ad arricchire la libreria di Paestum con diversi volumi, hanno contribuito anche le socie dell’Inner Wheel Club Paestum Città delle Rose che, nei prossimi mesi, realizzeranno dei progetti dedicati alla lettura coinvolgendo le scuole del territorio.
Nell’immagine sottostante, il momento della consegna dei libri ad opera delle socie dell’Inner Wheel Club Paestum Città delle Rose.
Paestum, ecco il book sharing: è il primo museo statale con una Little Free Library |