Vuoi sapere cosa pensa il David di Michelangelo, icona del Rinascimento italiano? Come trascorre le sue giornate? Chiedergli curiosità sul periodo in cui è stato realizzato? Interagire con l’alter ego della statua più famosa del mondo è ancora più facile! Lo scorso dicembre la Galleria dell’Accademia di Firenze ha lanciato il progetto di intelligenza artificiale Chatta col David. Ora grazie alla mole di interazione con gli utenti, è il progetto è giunto alla sua versione finale.
Il sistema, un software automatizzato, basato sulla tecnologia del Deep learning, mantiene continuamente attivo il processo di apprendimento, permettendo al chatbot di essere sempre più capace di rispondere in modo articolato. Il progetto nasce da un’idea di Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, ed è stato realizzato utilizzando gli strumenti sviluppati da Querlo, società di New York specializzata nella produzione di applicazioni tecnologiche tramite l’intelligenza artificiale.
Nel corso di questi mesi, il chatbot si è arricchito di contenuti grazie a tutte le domande che gli sono state poste, che hanno prodotto oltre 16.500 interazioni in lingua italiana e 9.500 in inglese. È stato possibile aggiungere oltre settanta risposte, incrementando di circa mille volte le combinazioni per formulare una stessa domanda. Un processo di apprendimento sempre in atto e in continua evoluzione.
“Un grande successo”, commenta Cecilie Hollberg. “Tutti vogliono parlare con il nostro ’bellissimo eroe’. Si va dalle curiosità alimentari a richieste di interesse storico artistico e di carattere conservativo. C’è chi gli ha chiesto se si sentisse solo e se avesse voglia di uscire, tanto da chiedergli, persino, il numero di telefono. Un modo giocoso e diverso dal solito per coinvolgere un pubblico internazionale, sempre più eterogeneo e vasto”
L’iniziativa è in linea con la volontà del Ministero della Cultura che sostiene fortemente l’impegno all’utilizzo del digitale come leva per la promozione del patrimonio culturale italiano, ed è stata realizzata grazie anche al sostegno dell’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Chatta col David: è online la versione aggiornata del progetto della Galleria dell'Accademia |