Il Museo della Storia di Bologna di Palazzo Pepoli, gestito da Genus Bononiae, ha aperto una nuova sala interamente dedicata a Giorgio Morandi (Bologna, 1890 - 1964), grande protagonista dell’arte italiana e non solo del XX secolo. Al piano terra di Palazzo Pepoli, da mercoledì, è possibile ammirare due opere di Morandi, un olio del 1948 e un acquerello del 1956, e non solo: nel percorso della sala è stata anche inserita la piccola Nevicata risalente al 1910, la prima opera certa attribuita al pittore bolognese, e alcuni disegni e incisioni provenienti dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Si tratta di una piccola selezione di opere allestita per ripercorrere in sintesi la vicenda artistica di Morandi che non fu solo pittore, ma anche incisore (aveva una predilezione per la tecnica dell’acquaforte, e fu titolare della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna tra il 1930 e il 1956: le sue prime lastre risalgono al 1910-1911, mentre l’ultima al 1961). “Un omaggio”, si legge nella presentazione ufficiale, "che Genius Bononiae vuole dedicare a un grande dell’arte italiana". Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.genusbononiae.it.
Nell’immagine, una parete della nuova sala dedicata a Giorgio Morandi.
Una sala per Giorgio Morandi nel Museo della Storia di Bologna |