Uno dei più interessanti musei della provincia di Lucca, il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, la casa-museo che fu abitazione e studio di Ugo Guidi (Pietrasanta, 1912 - Forte dei Marmi, 1977), grande scultore del Novecento le cui principali opere sono qui conservate, si appresta a sbarcare in digitale. Il museo ha infatti vinto il bando nazionale Musei Archivi Biblioteche 2022 di Wikimedia Italia, associazione per la diffusione della conoscenza libera; il bando è stato promosso da ICOM Italia e Creative Commons Italia e finanziato da Wikimedia Italia ente nazionale di Wikimedia Foundation Inc., organizzazione non profit che sostiene Wikipedia in tutto il mondo per il sostegno al libero riuso in rete delle immagini di pubblico dominio e dei contenuti con licenze libere, che costituisce un’opportunità di diffusione della conoscenza del patrimonio culturale con le tecnologie digitali.
Il libero riuso è un corollario diretto della Convenzione di Faro, che sancisce il diritto, individuale e collettivo “a trarre beneficio dal patrimonio culturale e a contribuire al suo arricchimento” ed evidenzia la necessità che il patrimonio culturale sia finalizzato all’arricchimento dei “processi di sviluppo economico, politico, sociale e culturale e di pianificazione dell’uso del territorio”. Il bando, aperto a tutte le istituzioni culturali con sede in Italia, ha visto la partecipazione di 32 enti e i progetti finanziati sono stati 7 in 6 differenti regioni italiane.
Wikimedia Italia ha premiato il progetto Ugo Guidi Digital del responsabile scientifico del museo, Lorenzo Belli, presentato dall’associazione Amici del Museo Ugo Guidi che gestisce la Casa Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi(LU). L’attuazione del progetto avverrà in collaborazione con due importanti realtà culturali come Openart Project e Alkedo aps e prevede la digitalizzazione, ovvero la fotoscannerizzazione, elaborazione, archiviazione e condivisione su Wikimedia Commons con licenza libera di circa 100 opere di scultura e pittura del Maestro Ugo Guidi conservate nella Casa Museo a lui dedicata. Il materiale risultante, ovvero le fotografie delle sculture e dei quadri, le riproduzioni digitali delle opere su carta e i video documentari realizzati saranno caricati su internet con licenza libera.
Il fine del progetto è quello di ampliare il pubblico della Casa Museo Ugo Guidi coinvolgendo, attraverso la promozione web, nuovi target come millennials e persone a mobilità ridotta che non avrebbero la possibilità di visitare l’intera casa museo a causa delle barriere architettoniche presenti.
Nell’immagine, alcune opere di Ugo Guido conservate nella Casa Museo di Forte dei Marmi.
Il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi diventa digitale: vince il bando di Wikimedia Italia |