Il Museo Novecento di Firenze apre il suo nuovo percorso tattile e polisensoriale


In occasione della Ventesima Giornata del Contemporaneo, il Museo Novecento di Firenze apre al pubblico sabato 12 ottobre il suo nuovo percorso tattile e polisensoriale, per poter avvicinare i visitatori all’arte del Novecento attraverso il tatto e l’udito.

In occasione della Ventesima Giornata del Contemporaneo, il 12 ottobre 2024 il Museo Novecento di Firenze apre al pubblico il nuovo percorso tattile e polisensoriale frutto di una collaborazione tra il Comune di Firenze, il Museo Novecento, MUS.E, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze e il Laboratorio GeCo del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR, per la “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un ampio accesso e partecipazione alla cultura”.

Il percorso è stato pensato per permettere a tutti i visitatori di avvicinarsi all’arte del Novecento attraverso il tatto e l’udito. Sono state realizzate repliche tattili di opere del museo significative per il loro valore storico-artistico e per le loro caratteristiche formali. Le opere selezionate spaziano tra diversi generi, dalla natura morta al paesaggio, ai nudi e ai ritratti, e includono famosi artisti quali Giorgio Morandi, Arturo Martini, Marino Marini, Fortunato Depero e Ottone Rosai.

Le sculture sono state riprodotte utilizzando materiali e finiture che richiamano gli originali, mentre i dipinti sono stati reinterpretati in forma tridimensionale, con una particolare attenzione agli elementi principali per favorire l’esplorazione tattile. Per completare l’esperienza, sono stati sviluppati contenuti testuali e uditivi, consentendo una comprensione più profonda delle opere e una maggiore accessibilità.

“Continuiamo a lavorare per aumentare l’accessibilità ai musei, all’arte e alla cultura”, ha sottolineato l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Questo intervento, reso possibile dal lavoro dell’Amministrazione comunale che ha presentato le proposte al bando del Mic, è un tassello che, insieme a quanto stiamo realizzando a Palazzo Vecchio, permetterà davvero un salto di qualità nella fruizione di questi due musei sui quali stiamo investendo molto affinché vengano superate tutte le barriere architettoniche, cognitive e sensoriali. Ringrazio l’architetto Costanza Stramaccioni del Servizio Belle Arti che ha progettato e diretto l’intervento e la Direzione Servizi Tecnici del Comune che lo ha curato”.

“Museo Novecento ha raggiunto in questi ultimi anni molti obiettivi riscuotendo il più ampio consenso di critica e di pubblico. Alla conservazione e valorizzazione della preziosa collezione abbiamo aggiunto un programma di mostre ed eventi di grande rilievo scientifico, apprezzati dal pubblico e dai visitatori”, ha dichiarato Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento. “A tutto questo si è aggiunto il programma di formazione e ricerca con l’apertura delle residenze artistiche. Abbiamo anche recentemente inaugurato le nuove aule laboratorio per la mediazione culturale. Oggi nel decennale di nascita del museo aggiorniamo le nostre prestazioni museali con un importantissimo intervento dedicato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive per consentire un’esperienza dell’arte inclusiva che accolga in un percorso tattile polisensoriale un pubblico sempre più ampio senza frapporre ostacoli e impedimenti a quanti hanno il diritto di godere l’arte nelle sue diverse forme. Al progetto voluto e sostenuto dall’Amministrazione comunale e coordinato da Mus.e, il Museo Novecento ha voluto dedicare una delle sale più belle dell’edificio, dove ospitare le riproduzioni tattili di alcuni capolavori della collezione. E abbiamo voluto aggiungere anche un’esperienza sonora che contribuisce a una visita più completa, coinvolgente e non divisiva. Entrando in sala chiunque potrà ascoltare le descrizioni delle opere tattili esposte, informazioni sugli artisti e i soggetti rappresentati. Siamo orgogliosi di questa sinergia tra soggetti diversi, tutti uniti nel migliorare la qualità esponenziale e l’accessibilità al museo”.

“Una grande proposta culturale per il prossimo autunno con grandi eventi e nomi rilevanti del panorama culturale”, ha aggiunto l’assessore Bettarini, “che ancora un volta portano Firenze al centro del panorama artistico nazionale e internazionale. Un programma che coinvolge vari settori e che porterà su Firenze uno sguardo a 360 gradi sull’arte e la cultura contemporanea”.

“La necessità di disporre di musei inclusivi richiede che questi si confrontino con le nuove tecnologie, in particolare quelle digitali”, ha affermato Grazia Tucci, direttrice del Laboratorio GeCo e docente Unifi di Geomatica. “La riproduzione di un’opera d’arte è una pratica antica, risalente ai Greci e ai Romani, e va oltre il semplice godimento estetico; permette di riscoprire l’opera d’arte nel suo valore narrativo e formativo. Nel riprodurre opere d’arte, restituire la fisicità al modello digitale non è sufficiente; è essenziale trasmettere l’emozione della materia espressa dall’originale. Con il progetto di MUS.E, l’arte diventa davvero patrimonio di tutti, superando le barriere fisiche e cognitive e aprendo le porte dei musei a un pubblico sempre più ampio e variegato”.

“La sfida è stata quella di definire forme di ausilio utili a tutti, con un’attenzione tanto alle disabilità quanto alle fragilità: ci auguriamo che gli strumenti sviluppati - grazie a una rete di partenariati e di collaborazioni d’eccellenza - favorisca e arricchisca l’esperienza di visita del museo e consenta a ciascuno di trovare il proprio modo speciale di fruire del patrimonio e dell’arte”, ha spiegato Valentina Zucchi, coordinatrice del progetto per MUS.E.

“La sezione territoriale di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti è lieta di poter rinnovare la consueta e proficua collaborazione con il Museo Novecento”, ha dichiarato Maria Pia Bianchini, Presidente dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti Firenze, “che negli anni ha consentito di realizzare attività di formazione, sensibilizzazione finalizzate alla fruizione accessibile del patrimonio culturale del Museo stesso. Accogliamo, quindi, con favore l’invito all’inaugurazione della nuova Sala Tattile del Museo con la speranza che questo percorso di inclusione possa proseguire anche nel prossimo futuro con un’offerta sempre più ampia per i disabili visivi”.

Tutti questi strumenti polisensoriali sono disponibili stabilmente nel percorso museale e in occasione della Giornata del Contemporaneo sarà possibile prendere parte a una speciale visita guidata - che si terrà alle 16.30 con prenotazione obbligatoria - che all’esperienza polisensoriale affiancherà una specifica narrazione nonché ulteriori stimoli e sollecitazioni.

A questo intervento sono state affiancate ulteriori azioni che intendono favorire l’accesso e la visita del museo, ovvero una serie di supporti di orientamento e di percorso (mappe tattili, percorsi podotattili) e un palinsesto di contenuti digitali fruibili sia in loco (tramite QR code) sia in remoto (dal sito web del museo), fra cui audiodescrizioni e video con sottotitoli e in LIS, oltre a un vademecum di orientamento e di accoglienza per tutti i pubblici. Tutto il personale del museo ha inoltre preso parte a uno specifico corso di formazione finalizzato alla conoscenza e al soddisfacimento delle esigenze dei visitatori con disagio o disabilità.

Partner del progetto, oltre all’Unione Italiana ciechi e ipovedenti e all’Università di Firenze già citati: Ente Nazionale Sordi di Firenze, Habilia Associazione Paratetraplegici e disabili motori di Firenze, Associazione L’abilità, Tactile Studio Paris.

La prenotazione alla visita speciale è obbligatoria: scrivere a info@musefirenze.it o telefonare al numero 055-2768224

Nell’immagine, la sala tattile. Courtesy Museo Novecento di Firenze.

Il Museo Novecento di Firenze apre il suo nuovo percorso tattile e polisensoriale
Il Museo Novecento di Firenze apre il suo nuovo percorso tattile e polisensoriale


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte