Il Museo Nazionale Romano apre i suoi depositi e mostra i suoi reperti a tema Ulisse


Il Museo Nazionale Romano apre i suoi depositi per svelare alcuni dei suoi reperti. La prima tappa del viaggio tra i depositi del museo è dedicata a Ulisse. 

Dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 il Museo Nazionale Romano presenta Ulisse e gli altri. Alla scoperta dei capolavori nascosti del Museo Nazionale Romano. La sede museale apre al pubblico i suoi depositi per svelare alcuni dei suoi splendidi reperti.

La prima tappa del viaggio tra i depositi del museo è dedicata a Ulisse, personaggio che, con la sua sete di conoscenza, incarna l’incapacità di arrendersi di fronte a un mondo inaccessibile. Viaggiatore per eccellenza, Ulisse è guida ideale per iniziare questo percorso alla scoperta di opere sconosciute, (ri)scoperte ed esposte nelle Aule delle Terme di Diocleziano. Attraverso Depositi (ri)scoperti prende il via infatti il progetto di valorizzazione, costituito da un ciclo di brevi esposizioni, che permetterà di far conoscere al pubblico molte opere solitamente custodite all’interno dei depositi, tra cui sculture, mosaici, affreschi, oggetti in terracotta, in vetro e in bronzo. Reperti rinvenuti nel corso di oltre un secolo di vita del Museo Nazionale Romano che raccontano non solo l’antichità di Roma, ma anche la storia della sua trasformazione e dei suoi scavi, dall’istituzione di Roma Capitale ad oggi.

Il percorso espositivo parte dal grande mosaico di Ulisse e le Sirene (da Quarto di Corzano, provincia di Rieti, II secolo d.C.), presentato in un allestimento multimediale e immersivo che conduce il visitatore nel racconto del viaggio di Ulisse. Quest’ultimo è rappresentato nelle sue fattezze dalla testa di Ulisse in marmo greco (proveniente dal sepolcreto degli Statili, prima età imperiale): un uomo maturo, con chioma fluente e fitta barba, riconoscibile dal caratteristico copricapo, il pileus. Compaiono poi le figure femminili che animano il mito: la moglie Penelope (esposta una testa in marmo del II secolo d.C.); Circe, con i suoi magici sortilegi (esposto un suo ritratto in marmo greco rinvenuto nel 1928 sul promontorio del Circeo); e la protettrice divina Atena, rappresentata da un busto rinvenuto nel suburbio di Roma. A raccontare le avventure di Ulisse e degli altri personaggi che fanno parte del mito sono inoltre un sarcofago con raffigurazione di Achille tra le figlie di Nicomede (da Isola Sacra, seconda metà del II secolo d.C.) e un’urna con scena della contesa per le armi di Achille (proveniente da Ostia Antica, seconda metà del II secolo d.C.).

Il viaggio di Ulisse proseguirà poi nel secondo momento espositivo dedicato a “gli altri” (dal 14 gennaio al 19 febbraio 2023), approfondendo il rapporto tra gli antichi Romani e le altre culture. Una riflessione sul modo in cui gli antichi percepivano e rappresentavano le altre popolazioni. Lo sguardo quindi si amplia e dal viaggio di un solo eroe si passa a quello dell’intero popolo dei Romani, narrati qui per la loro capacità di rapportarsi con genti diverse, dai barbari ai pigmei, e di confrontarsi con le tante popolazioni sconfitte e assoggettate.

“Il Museo Nazionale Romano conserva un ingente patrimonio archeologico, storico e artistico di cui solo una piccola parte è visibile nel percorso espositivo permanente. È nostro dovere far riemergere dai tanti magazzini del museo le opere, i contesti archeologici più significativi”, ha dichiarato Stéphane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano. "Grazie al programma Urbs, dalla città alla campagna romana finanziato dal Programma Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, il Museo Nazionale Romano sarà in grado nei prossimi anni di aprire nuovi spazi espositivi che permetteranno di ampliare il percorso museale. Nelle more del completamento dei lavori nelle quattro sedi del Museo, si proporranno delle presentazioni tematiche temporanee nelle quali si riuniranno delle opere poco note, mai viste o da tempo nascoste nei magazzini. Il primo di questi Depositi (Ri)scoperti è il frutto di un proficuo partenariato pubblico-privato, un tipo di collaborazione che si augura possa essere rinnovato e ampliato nel futuro. La scelta del tema è particolarmente adatta al momento che sta vivendo il Museo Nazionale Romano, che inizia un’impegnativa avventura attraverso la quale contribuirà a traghettare il pubblico verso le nuove realtà del mondo, della Storia e della contemporaneità".

Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di ANAGINA - Associazione Nazionale Agenti Imprenditori Assicurativi e l’allestimento è a cura di Contemporanea Progetti.

Immagine: Testa di Ulisse (prima età imperiale; marmo greco a grandi cristalli; Roma, Terme di Diocleziano, depositi (Magazzino Monteporzio), inv. 130

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