Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, uno dei punti di riferimento per la cultura e la storia dell’antica civiltà etrusca, compie un passo verso il futuro con l’avvio di un intervento che segna una svolta ecosostenibile. Grazie ai finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il museo riqualificherà gli impianti di riscaldamento e climatizzazione degli spazi espositivi e degli uffici, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica, mantenendo allo stesso tempo gli elevati standard di conservazione dei preziosi reperti archeologici custoditi al suo interno.
“Con questo intervento, oltre alla riqualificazione degli impianti ormai obsoleti, il Museo garantirà un reale risparmio energetico, rafforzando l’impegno e l’attenzione verso il conseguimento degli obiettivi ambientali e la transizione verde”, afferma la direttrice del Museo, Luana Toniolo. “Inoltre, il progetto prevede un monitoraggio da remoto della temperatura al fine di garantire la conservazione degli ambienti museali e un maggior comfort termico per i visitatori”.
Il progetto prevede la sostituzione degli impianti obsoleti con soluzioni moderne e a basso impatto, che consentiranno di gestire in maniera più efficiente le variabili ambientali all’interno del museo, come temperatura e umidità. L’obiettivo principale delle modifiche è migliorare il comfort termico degli ambienti, con particolare attenzione alla stagione estiva, quando la gestione climatica può risultare critica per la conservazione dei materiali più delicati. L’introduzione di un sistema di termoregolazione automatizzato e gestibile a distanza rappresenta una delle innovazioni dell’intervento, che verrà implementato tramite un software dedicato in grado di monitorare e regolare le condizioni climatiche in tempo reale. Il nuovo sistema permetterà di mantenere costanti i livelli di temperatura e umidità nelle diverse sale del museo, adattandoli alle specifiche esigenze di conservazione di ogni reperto. Per ridurre al minimo l’impatto sulle strutture storiche di Villa Giulia, i dispositivi di regolazione saranno wireless, operando tramite collegamenti radio, senza la necessità di interventi edili invasivi. In questo modo, si eviteranno lavori complessi di cablaggio, che potrebbero danneggiare l’integrità architettonica del museo. Un’attenzione particolare sarà dedicata al rispetto e alla tutela dell’edificio storico, che, seppur soggetto agli interventi tecnologici, non perderà la sua caratteristica bellezza e funzionalità.
Il progetto è finanziato nell’ambito della Missione 1 del PNRR, dedicata alla digitalizzazione, innovazione e cultura, e rientra nella Componente 3, che prevede il miglioramento dell’efficienza energetica in cinema, teatri e musei. L’intervento si inserisce in una serie di azioni mirate a ristrutturare gli asset culturali italiani e a renderli più attrattivi, sicuri e accessibili, sia fisicamente che digitalmente. L’intervento al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è un esempio di come le nuove tecnologie possano coniugarsi con la conservazione del patrimonio storico, favorendo al contempo una gestione più responsabile e consapevole delle risorse naturali. L’operazione di riqualificazione energetica, che punta a garantire la sostenibilità ambientale, non si limita alla semplice ottimizzazione dei consumi energetici. Il miglioramento delle prestazioni degli impianti si tradurrà anche in un aumento delle condizioni di comfort all’interno degli spazi espositivi, offrendo una fruizione più piacevole e funzionale ai visitatori. Grazie a questo intervento, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia non solo migliorerà l’efficienza energetica, ma contribuirà anche a sensibilizzare il pubblico riguardo l’importanza della sostenibilità nella gestione dei beni culturali.