Il Museo Filangieri di Napoli, sede museale civica che riunisce oltre tremila oggetti tra esempi di arti applicate, dipinti e sculture compresi tra il XVI e il XIX secolo e una quadreria che vanta opere del Seicento napoletano di artisti come Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Mattia Preti, ospiterà al suo interno una mostra con cimeli da collezionismo di Diego Armando Maradona.
L’accordo è stato raggiunto tra il direttore del museo Paolo Jorio, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’assessore alla Cultura Eleonora de Majo e l’assessore allo Sport Ciro Borriello. Un’idea nata dal grandissimo affetto dimostrato per il Pibe de Oro in questi giorni dopo la sua scomparsa. Sono stati infatti tantissimi gli omaggi che tifosi e non solo hanno dedicato a Maradona, dalle sciarpe agli striscioni, dai palloni alle magliette alle lettere, tutti riuniti nel luoghi più rappresentativi della città legati al celebre calciatore.
La mostra avrà il titolo di Sinfonia di una felicità: Napoli es mi casa, e verrà allestita con parte dei cimeli raccolti dal Comune e con cimeli da collezionismo che rappresentano la storia di Maradona e del Napoli.
Dal 26 novembre, il giorno dopo la scomparsa del grande calciatore, il Museo Filangieri ha scelto per qualche giorno di tenere il portone aperto e di esporre immagini di Maradona, della sciarpa e della bandiera del Napoli. “Per un giocatore di pallone? Sì perché lo sport, da Olimpia in poi rappresenta la possibilità di dare vita agli eroi, alle imprese impossibili, alle vittorie che smarcano dalle mediocrità, al superamento razziale e della prepotenza, alla materializzazione dei sogni. Al sogno che, ognuno, ce la può fare. E Diego Armando Maradona ha rappresentato questo e molto altro” ha dichiarato il direttore Paolo Jorio. “Il Museo Filangieri ospiterà i cimeli di Maradona” ha aggiunto. “Un percorso emozionale che darà felicità, la stessa che Maradona ha regalato ai napoletani. Oggi la funzione del museo è anche quella di rappresentare la memoria del territorio. Il Museo Filangieri è la sede ideale per questa esposizione. Ha alle spalle una storia legata al diritto alla felicità, fu Filangieri senior a scrivere proprio un’opera rivoluzionaria sul diritto alla felicità”.
“Diego Armando Maradona continuerà a essere immortale anche attraverso le tante iniziative che abbiamo già varato e che stiamo organizzando” ha commentato il sindaco di Napoli. “Questa di ’Napoli es mi casa’ sarà la lunga carezza che il popolo napoletano sta riservando al suo immenso campione. Diego, un genio inarrivabile, Diego nostro cittadino, Diego che ci ha regalato grandi gioie tanti sorrisi ed anche molte lacrime avrà anche questo omaggio”.
“La potenza globale della figura di Diego, il commovente rapporto con la città, la venerazione laica che ha attraversato il mondo intero, il riconoscimento di una comunità planetaria che lo ha amato senza se e senza ma, ci ha travolto e ci ha condotto in pochi giorni a fare, nonostante questo periodo così difficile, tutto il possibile per celebrarlo con iniziative che però siano permanenti” hanno aggiunto gli assessori de Majo e Borriello. “Da qui l’intitolazione dello stadio nei giorni scorsi e l’organizzazione di questa mostra ora. Il desiderio che ci muove è essere all’altezza di questa enorme responsabilità e lavorare durante questi mesi per consacrare definitivamente la nostra città, Napoli, la città di Maradona”.
Napoli, il Museo Filangieri allestisce una mostra con i cimeli di Maradona |