Anche gli undici musei civici veneziani della Fondazione MUVE, con le loro collezioni composte da centinaia di migliaia di pezzi (tra dipinti, disegni, sculture, fotografie, cimeli), reagiscono all’emergenza e aderiscono alla campagna nazionale diffusa #IoRestoaCasa.
I canali social dei musei veneziani (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube), una newsletter giornaliera per chiunque ne faccia richiesta, la partnership con Google Culture, attiva da tempo, che permette di compiere una visita virtuale a Palazzo Ducale grazie al canale Google Arts & Culture e un’esplorazione delle collezioni degli altri musei, e poi i bollettini scientifici, il catalogo on line delle collezioni, le informazioni e le narrazioni sulle proprie collezioni a disposizione di chi voglia riscoprire qualcosa che già ha conosciuto e di chi sta già preparando una visita futura: sono questi gli strumenti che i musei di Venezia offrono tramite web e social.
“L’Italia”, si legge in una nota della Fondazione MUVE, “è a casa e i suoi abitanti stanno riscoprendo il piacere che solo la cultura può donare. Un piacere che è scambio, condivisione, narrazione e quindi trova nei social e nella comunicazione elettronica un veicolo ideale in questi tempi di distacco fisico forzato. Da sempre con la cultura si viaggia nel tempo e nello spazio, pratica in cui i musei sono da sempre maestri”.
Nel sito www.visitmuve.it trovate tutti i link ai musei e ai loro social e il modulo di iscrizione alla newsletter. Questi sono i musei civici di Venezia: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano, Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Palazzo Fortuny, Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue, Casa di Carlo Goldoni, Museo del Vetro a Murano, Museo del Merletto di Burano, Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto del Costume e del Profumo.
I Musei Civici di Venezia, da Palazzo Ducale al Museo Correr, si presentano su web e social |