C’è un museo nel padovano che arricchisce l’esperienza di visita mettendo visori 3D e realtà virtuale a disposizione dei propri visitatori. Parliamo del Museo del Termalismo Antico e del Territorio di Montegrotto Terme, nei Colli Euganei, che si prepara a rivoluzionare il modo di scoprire la storia millenaria delle sue acque salutifere. Domenica 15 dicembre, negli spazi del museo a Villa Draghi, i visitatori potranno provare in anteprima gratuita una nuova esperienza di realtà virtuale, resa possibile grazie a visori 3D di ultima generazione.
Guidati dagli archeologi dell’associazione Lapis, che gestisce il museo per conto del Comune di Montegrotto Terme, i partecipanti saranno accompagnati in un viaggio immersivo alla scoperta delle origini geologiche, dell’impatto culturale e dello sviluppo economico legati a questa preziosa risorsa naturale.
Questa iniziativa rappresenta un traguardo importante per il Museo, il primo in Europa interamente dedicato alle acque termali, grazie a un percorso che spazia tra geologia, medicina, archeologia e storia. Gli otto visori 3D, acquisiti attraverso il programma europeo Interreg Central Europe, si inseriscono in un più ampio progetto di gestione sostenibile del patrimonio naturale delle acque termali, consolidando il ruolo del Museo come centro di innovazione culturale.
La rete di collaborazioni che ha reso possibile questa innovazione comprende la Gestione Unica BIOCE (Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei), Terme Colli Marketing, il Centro Studi Termali Pietro d’Abano, l’Università di Padova e il Comune di Montegrotto Terme. A partire da gennaio 2025, i visori saranno integrati stabilmente nel percorso museale, offrendo ai visitatori un’esperienza interattiva che arricchirà l’esplorazione del passato e del presente del termalismo.
“Un progetto impegnativo e una bella sfida che grazie alla collaborazione, al know-how e ai contributi messi in campo da ciascuno degli enti coinvolti, siamo assieme riusciti a vincere, consegnando al pubblico un prodotto dinamico, evoluto e potenzialmente capace di arricchirsi in futuro di nuovi sviluppi”, spiega Aldo Buja, presidente di Gestione Unica BIOCE. “Per esempio integrando la narrazione virtuale con le elaborazioni grafiche 3D dell’area archeologica di via degli Scavi a Montegrotto Terme, già realizzate dall’Università degli studi di Padova. Questo permetterebbe di valorizzare le visite al sito con un salto nella storia del nostro termalismo: immaginiamo la suggestione di poter ammirare lo splendore di quello che erano duemila anni fa le antiche terme romane”.
“I visori resi disponibili al Museo si prestano a molteplici finalità didattico-promozionali e andranno a beneficio diffuso di tutta la destinazione turistica Terme e Colli Euganei”, aggiunge Umberto Carraro, presidente di Consorzio Veneto Terme Colli Marketing: “trattandosi di device portatili, sarà possibile rendere fruibile questa esperienza termale 3D anche nelle scuole, come innovativo strumento pedagogico, oppure durante le fiere turistiche nazionali e internazionali o, per esempio, durante eventi di animazione territoriale, per intercettare ospiti e cittadini in una coinvolgente azione di marketing interno e di crescita di consapevolezza turistica per il nostro prodotto termale e la sua storia”.
L’esperienza immersiva è narrata da una... guida d’eccezione: Aponus, la divinità legata alle acque termali dei Colli Euganei. Con la sua voce, i visitatori potranno esplorare il lungo viaggio dell’acqua termale, dal suo percorso sotterraneo alla risalita in superficie. Il racconto attraversa le epoche: si parte dalle sponde fangose di un antico lago e si passa per le terme dei Veneti e dei Romani, fino a immergersi nei fasti di una villa romana di via Neroniana, i cui scavi archeologici si trovano proprio accanto al Museo.
Non manca il legame con il presente: l’esperienza si conclude con uno sguardo sulle moderne piscine e sugli stabilimenti termali, evidenziando la continuità storica e culturale che ha permesso al termalismo di essere oggi una risorsa preziosa sia per il benessere che per l’economia del territorio.
Il viaggio virtuale sarà disponibile sia in italiano che in inglese, grazie a un software multilingua sviluppato per il progetto, rendendolo accessibile anche ai turisti internazionali.
L’introduzione dei visori 3D segna un momento cruciale per il Museo del Termalismo Antico e del Territorio, che si conferma come punto di riferimento culturale e turistico per Montegrotto Terme e per l’intera area dei Colli Euganei. Attraverso l’uso della tecnologia, il Museo mira a rendere la storia più coinvolgente e accessibile, attraverso un’esperienza che coniuga innovazione, ricerca e valorizzazione del patrimonio locale.
“Si tratta di un importante passo avanti nella valorizzazione e promozione del nostro patrimonio termale”, spiega Riccardo Mortandello, sindaco del Comune di Montegrotto Terme. “Un’iniziativa che non solo arricchisce l’esperienza museale, ma dimostra la capacità del territorio di innovare e raccontare la propria storia millenaria attraverso le nuove tecnologie digitali. L’installazione dei visori 3D permetterà ai visitatori, siano essi turisti, studenti o ricercatori, di immergersi concretamente nella storia delle nostre terme, comprendendo l’evoluzione di un settore che da sempre caratterizza l’identità dei Colli Euganei. Un’operazione che conferma l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere la cultura termale quale elemento distintivo e attrattivo del nostro Comune. Ringrazio tutti gli enti che hanno collaborato a questo progetto, dimostrando ancora una volta come la sinergia istituzionale possa generare iniziative innovative e di alto valore culturale e turistico”.