Il Metropolitan Museum riapre dopo cinque anni le 45 gallerie della Pittura Europea, dal '300 all'800

Dopo cinque anni il Metropolitan Museum of Art di New York ha riaperto al pubblico le gallerie dedicate alla pittura europea dal Trecento all’Ottocento. Le quarantacinque gallerie sono state rinnovate in seguito a un grande progetto infrastrutturale per la sostituzione dei lucernari, poiché negli ultimi settant’anni gli ampi lucernari sopraelevati che lasciavano entrare la luce naturale nelle gallerie si sono deteriorati, rendendo necessaria la loro sostituzione. Un lavoro che ha migliorato la qualità della luce e quindi la visibilità delle opere e che ha inoltre risolto problemi di manutenzione di base.

Iniziato nel 2018, l’intervento ha interessato oltre 2780 metri quadrati di spazio espositivo, comprendendo il completo riassetto delle gallerie.

Le gallerie espongono oltre settecento opere d’arte ordinate cronologicamente: sono stati mantenuti i capolavori presenti da lunga data nella grande collezione e, secondo gli intenti dell’istituzione, si è deciso di dare maggiore attenzione alle artiste, di porre in risalto nuove narrazioni e nuovi dialoghi, di esplorare le complesse relazioni dell’Europa con la Nuova Spagna e il Vicereame del Perù e di esaminare più profondamente le narrazioni di classe, genere, razza e religione.

Tra i capolavori di pittura europea presenti in queste gallerie dedicate si contano l’Adorazione dei pastori di Andrea Mantegna, la Lezione di danza di Edgar Degas, Sansone catturato dai Filistei del Guercino, i Musici di Caravaggio, Venere e Cupido di Lorenzo Lotto, Il pasto del leone di Henri Rousseau, Iris di Vincent van Gogh, Giovane donna con brocca d’acqua di Jan Vermeer, l’Annunciazione di Hans Memling, La Maddalena penitente di Georges de La Tour, Venere e Adone di Tiziano,

Il Metropolitan Museum riapre dopo cinque anni le 45 gallerie della Pittura Europea, dal '300 all'800