Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo ha partecipato al Charity Gala for Ukraine’s People and Culture, evento che si è svolto il 21 aprile a Venezia alla Scuola Grande di San Rocco e che è stato organizzato da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni; tra i principali promotori dell’iniziativa Francesca Thyssen-Bornemisza, fondatrice di Museums for Ukraine, rete internazionale di museo per il sostegno degli artisti ucraini.
La sede museale ha acquistato nel corso dell’asta benefica una delle iconiche opere di Louise Nevelson, Untitled (1980), per “dare un ulteriore segno concreto di solidarietà al popolo ucraino e per arricchire allo stesso tempo la collezione pubblica nazionale del MAXXI con lo straordinario lavoro di questa artista rivoluzionaria nata nel 1899 a Perejaslav, odierna regione di Kiev”, come ha scritto sul suo profilo social Giovanna Melandri, presidente di Fondazione MAXXI. “Siamo al fianco dell’Ucraina contro questa violenta e terribile aggressione di Putin”, ha aggiunto. “Sin dallo scoppio della guerra in Ucraina, il museo MAXXI è stato in prima linea per sostenere gli artisti e la popolazione”.
"Grazie alle risorse speciali stanziate dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, il MAXXI sta inoltre lavorando a un progetto di residenza molto importante che sarà presentato presto e che coinvolgerà anche il MAXXI L’Aquila" ha infine annunciato la presidente.
Louise Nevelson, tra le figure più significative dell’astrattismo americano, è inoltre protagonista di una grande mostra a lei dedicata visitabile fino all’11 settembre 2022 presso le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia, evento collaterale ufficiale della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
MAXXI acquista iconica opera di Louise Nevelson all'asta a sostegno dell'Ucraina |