Il Mart di Rovereto entra nella più importante biblioteca digitale del mondo, Internet Archive. È il secondo museo italiano a farlo dopo il Centro Pecci, entrato a gennaio 2021 con la sua biblioteca specializzata, il CID/Arti Visive.
Fondata nel 1996 da Brewster Kahle con l’obiettivo di permettere a tutti di accedere alla conoscenza, archive.org è una biblioteca digitale non profit che offre ai propri utenti, gratuitamente, oltre 30 milioni di libri e riviste digitalizzate, ma anche milioni di altri documenti, come filmati, tracce audio e programmi software. I server di archive.org sono a San Francisco, ma hanno un mirror, cioè una copia esatta del contenuto, nella Bibliotheca Alexandrina ad Alessandria d’Egitto.
In linea con questo obiettivo, il Mart ha creato un account istituzionale nel quale inserire parte del suo patrimonio archivistico. Il progetto è curato dall’Archivio del ’900, centro di ricerca del museo di Rovereto, costituito dagli archivi storici e dalla biblioteca specialistica che custodiscono decine di migliaia di documenti.
Per iniziare si è scelto di partire dall’Avanguardia futurista, ovvero con la digitalizzazione del Manifesto del Futurismo e di oltre cinquanta opere di Filippo Tommaso Marinetti.
In questa antologia marinettiana liberamente consultabile sono presenti testi pre-futuristi, come Gabriele d’Annunzio intime (1903); scritti propagandistici dei primi anni Quaranta, come La poesia sublime dell’esercito italiano (1942); capolavori della tipografia futurista come Zang tumb tuuum (1914) o Les mots en liberté futuristes (1919), quest’ultima opera documentata anche nell’edizione in lingua ceca del 1922, che presenta numerose differenze rispetto all’edizione francese nella composizione delle celebri tavole parolibere che si aprono nelle pagine come piccoli e preziosi manifesti. Tutte le edizioni provengono dalla biblioteca dell’Archivio di Nuova Scrittura, fondato nel 1988 dal collezionista Paolo Della Grazia e donato al Mart nel 2019.
Per facilitare la consultazione online, le schede bibliografiche relative a queste opere già inserite nel Catalogo Bibliografico Trentino presentano rimandi diretti alla versione digitale, in un incrocio tra banche dati che favorisce la messa a disposizione dei patrimoni.
Le edizioni della biblioteca dell’Archivio del ’900 presenti su Internet Archive non sono solo consultabili online; sono infatti consultabili attraverso varie modalità, compresa quella lessicografica: i testi caricati sulla piattaforma vengono trasformati automaticamente in numerosi formati e processati da un OCR (Optical Character Recognition) automatico che permette così di ricercare parole, nomi, date e frasi all’interno dei singoli testi o, all’occorrenza, di tutti i testi caricati sulla pagina del Mart – Archivio del ’900.
Il progetto è in costante aggiornamento. Gli archivisti e i ricercatori dell’Archivio del ’900 stanno già lavorando a nuovi progetti che riguarderanno sia le avanguardie storiche, in particolare il Futurismo, che il secondo Novecento.
A questo indirizzo è possibile accedere alla pagina del Mart su Internet Archive https://archive.org/details/mart-archivio-del-900
Il Mart sbarca sulla più importante biblioteca digitale del mondo |