Un’interessante sorpresa quella che, a Mantova, Palazzo Ducale ha lanciato nelle ultime ore: nasce infatti Isa, un fumetto online (ma che ogni sabato verrà pubblicato anche in versione cartacea per i locali, sulla Gazzetta di Mantova) dedicato a Isabella d’Este (Ferrara, 1474 - Mantova, 1539), che il pubblico potrà seguire nelle sue... avventure a Palazzo. Isabella d’Este è una delle più grandi donne del Rinascimento: andata in sposa a 16 anni a Francesco II Gonzaga, sarebbe poi divenuta una collezionista colta, mecenate di grandi artisti (da Andrea Mantegna al Correggio, da Leonardo da Vinci a Giulio Romano). Il fumetto è stato ideato da Rulez srl, società guidata da Chiara Palmieri, che ha coinvolto Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli, rispettivamente autore e disegnatrice, che hanno immaginato una Isabella (o meglio, una... Isa) capricciosa e brillante, innovativa e in anticipo sui tempi.
Il webcomic si articolerà in 24 episodi ispirati alle vicende di Isabella d’Este: le strisce saranno pubblicate ogni settimana, il giovedì, sul sito www.isavincetutto.com, sui canali social @isavincetutto e, come detto, il sabato sulla Gazzetta di Mantova. Gli episodi sono costituiti da nove vignette ciascuno e ispirati a fatti reali, storicamente accertati grazie al supporto scientifico di Palazzo Ducale e all’appassionato contributo dello storico dell’arte Lorenzo Bonoldi, che ha fornito la consulenza scientifica per la realizzazione della serie e che, in qualità di esperto di comunicazione digitale per la cultura e social media manager, gestirà anche gli account social di “Isa vince tutto”. Una serie di gustosi personaggi secondari (da Francesco II Gonzaga a Ludovico il Moro, da Beatrice d’Este a Francesco II Gonzaga), tutti ben caratterizzati, affiancano le peripezie della marchesa assecondando o contrastando l’esuberanza di ISA e assicurando al lettore più di un sorriso. Il fumetto è rivolto a un pubblico giovane ma è adatto a tutti, racconta in maniera originale le vicende di Isabella e tra i suoi scopi c’è la promozione in maniera innovativa dei luoghi di Palazzo Ducale e in generale della storia del territorio mantovano.
ISA e la sua corte, in una prima serie di episodi autoconclusivi, strizzano l’occhio a fatti storici reali ma li presentano attraverso un tono di voce ironico e scanzonato, prendendosi alcune libertà con espedienti narrativi ingegnosi. Terminata la pubblicazione online, verrà realizzato un volume che raccoglierà la prima serie più altrettanti episodi inediti e sarà distribuito in tutte le librerie e store online.
“Abbiamo immaginato un fumetto su Isabella d’Este”, spiega il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso, “per un approccio disincantato e divertente a un personaggio chiave della storia di Mantova e del Palazzo Ducale. Senza pedanterie filologiche, ma partendo comunque da una solida base storica, credo che l’interpretazione di Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli renda con vivacità e arguzia il ritratto di una donna davvero eccezionale, quale fu la marchesa di Mantova. Dopo il noto progetto Fumetti nei Musei del Ministero della Cultura, di cui Palazzo Ducale ha fatto parte, abbiamo voluto presentare un webcomic con una struttura a episodi autonomi, ma in grado di costruire un’ampia narrazione che ci accompagnerà nel tempo, grazie a un linguaggio eccezionale, quale il fumetto, ormai universalmente accolto tra le forme artistiche della contemporaneità”.
“Raccontare Isabella d’Este a fumetti”, dichiara Rita Petruccioli a Finestre sull’Arte, “è un grande onore nonché una sfida importante. Lorenzo Ghetti e io ci siamo lasciati trasportare dalla bellezza di Palazzo Ducale, dalla Camera Picta allo studiolo di Isabella, e dal fascino indiscusso della Marchesa. Abbiamo provato a tradurre in chiave pop, come solo il fumetto sa fare, la figura di Isabella al suo arrivo a Mantova all’età di 16 anni rendendola molto più vicina a una teenager di oggi. E proprio di una teenager contemporanea le abbiamo fornito gli accessori: Isa è infatti inseparabile dal suo cellulare. Strumento che sottolinea il suo ‘essere avanti’ e che attualizza il suo essere stata avanti sulla gestione della propria immagine pubblica, lanciatrice di mode, maestra di stile e alla continua ricerca di artisti da promuovere. E malgrado le differenze epocali, rispetto a una ragazza d’oggi, ne abbiamo fatto un ritratto divertente che oltre a giocare col carattere capriccioso della protagonista, ne valorizza tutte le capacità personali e le battaglie politiche, per farsi valere in un mondo dove i ruoli di potere sono una prerogativa degli uomini”.