Con l’emergenza coronavirus che costringe i musei a chiudere, il MAMbo di Bologna lancia una nuova iniziativa per lasciare gli appassionati d’arte a bocca asciutta: 2 minuti di MAMbo.
Tutti i giorni, dal 10 marzo al 5 aprile, il museo pubblicherà alle ore 15 dei contenuti video della durata di pochi minuti dedicati alle opere e alle mostra del museo. Quattro gli ambiti dei video: l’esposizione di arte contemporanea AGAINandAGAINandAGAINand (qui la news sulla mostra), la collezione permanente MAMbo, il Museo Morandi e il Dipartimento educativo MAMbo, realtà di eccellenza nel campo della mediazione e didattica dell’arte verso tipologie differenziate di pubblico che, in questa occasione, si misurerà con una nuova sfida di approccio alle opere. Le clip, registrate con lo smartphone, saranno accompagnate dalle voci narranti dei curatori, artisti ed esperti vari e correlati con l’hashtag #smartMAMbo.
Un format di engagement digitale che approderà per prima sul canale Youtube ufficiale dell’istituzione per poi essere divulgata sui vari canali social come Facebook, Twitter e Instagram.
“Questa progettualità, stimolata dall’esigenza di offrire nuovi tempi e modalità di fruizione delle opere d’arte”, dichiara il direttore del MAMbo, Lorenzo Balbi, “prosegue nella direzione già sperimentata in occasione della mostra che ha segnato l’esordio della mia direzione artistica al MAMbo That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine, in cui il profilo Instagram del museo costantemente aggiornato con materiali prodotti ad hoc dagli artisti è stato concepito come una sala espositiva virtuale, integrata allo spazio fisico”.
Con questa iniziativa, di semplice produzione e facilmente fruibile, il MAMbo intende trasferire la propria mission di diffusione della cultura contemporanea nella dimensione digitale, raccogliendo l’invito del CdA dell’Istituzione Bologna Musei e l’appello rivolto agli operatori culturali dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini ad utilizzare al massimo i canali social e siti web e aderendo alla campagna #iorestoacasa, nata spontaneamente sulla rete per invitare a per combattere la diffusione del virus limitando le relazioni sociali.
Cliccate qui e buona visione!
Immagine: la collezione permanente del MAMbo. Ph. Credit Giorgio Bianchi
Il MAMbo di Bologna si visita da casa: con “2 minuti di MAMbo” tutti i giorni il museo arriva da voi via social |