Un nuovo spazio per l’arte contemporanea a Malta: lo scorso 27 ottobre ha aperto al pubblico il Malta International Contemporary Art Space (MICAS), uno spazio innovativo per l’arte contemporanea che ha trasformato una parte storica di Floriana, comune adiacente alla capitale La Valletta. Questo nuovo centro culturale nasce da un progetto di riqualificazione e ampliamento, che si pone l’obiettivo di attrarre artisti, esperti e appassionati da tutto il mondo, col fine di posizionare Malta come un centro creativo di spicco a livello europeo.
“Siamo lieti di condividere finalmente con il mondo ciò a cui il nostro team ha lavorato così diligentemente negli ultimi anni”, ha dichiarato Phyllis Muscat, CEO e presidente del consiglio di amministrazione del MICAS. “La scena creativa di Malta è fiorente e l’apertura del MICAS porrà il nostro arcipelago sulla ribalta artistica mondiale per gli anni a venire”.
L’area dei bastioni di Floriana (le “Floriana Lines”, risalenti al XVII secolo) è stata completamente recuperata e convertita in un polo dedicato all’arte contemporanea, un polo all’interno di un campus di 8.360 metri quadrati che include 1.400 metri quadrati di spazio espositivo interno, giardini con sculture all’aperto, fortificazioni restaurate, un negozio e un caffè, con il fine di valorizzare la storia e l’architettura locale, aprendo allo stesso tempo nuovi spazi alla creatività. Il MICAS non è solo un museo, ma un intero quartiere culturale che riflette il passato storico dell’isola e lo vuole proiettare verso un futuro artistico e culturale all’avanguardia. Il progetto di recupero ha previsto la ristrutturazione di edifici storici e la creazione di spazi all’aperto dedicati a mostre temporanee, installazioni permanenti e performance.
Floriana, che sorge in prossimità di Valletta, è una delle aree più ricche di storia di Malta, e l’apertura del MICAS vuole trasformarla anche in un nuovo punto di riferimento per artisti e visitatori, rendendo la zona una meta culturale che sia in grado di competere con altri centri artistici europei.
Il MICAS è stato concepito con l’obiettivo di promuovere non solo l’arte maltese, ma anche quella internazionale. Attraverso mostre e collaborazioni con artisti da tutto il mondo, lo spazio si propone come un luogo di scambio culturale e di dialogo tra diverse discipline artistiche. Questo approccio globale vuole fare del MICAS un polo in grado di attirare l’attenzione di curatori, critici e visitatori di diverse nazionalità, interessati a esplorare le nuove tendenze dell’arte contemporanea.
L’apertura del MICAS rappresenta dunque un segnale importante per il settore artistico europeo, che vede nell’isola di Malta un nuovo protagonista sulla scena contemporanea, ruolo a cui il paese aspira sempre più anche dopo l’apertura della Biennale di Malta. L’attenzione per l’arte locale non è casuale: il MICAS punta a sostenere e promuovere il lavoro di artisti maltesi, offrendo loro una piattaforma di rilievo e favorendo la loro integrazione in un circuito internazionale.
Il programma espositivo si è aperto con una mostra dell’artista portoghese Joana Vasconcelos, che resterà in esposizione fino a marzo 2025. Il programma dei prossimi due anni prevede già cinque mostre che vedranno protagonisti sia artisti internazionali che celebri nomi locali. “È un’esperienza incredibile essere l’artista che inaugura il MICAS”, dice Vasconcelos. “Non avevo mai aperto un museo prima d’ora; non succede spesso ed è un privilegio nel mondo dell’arte. Ho sentito un profondo legame con Malta come donna e come artista. Lo spazio del MICAS è incredibilmente unico e qui stiamo aprendo un luogo di purezza, bellezza e perfezione”.
Dopo la mostra di Joana Vasconcelos, verranno presentate lavori di Milton Avery, Reggie Burrows Hodges, Ray Pitrè e altri artisti maltesi locali. Avery, pittore moderno e maestro colorista che ha influenzato artisti del passato come Barnett Newman e Mark Rothko, sarà esposto insieme a un gruppo accuratamente selezionato di artisti contemporanei che continuano a ispirarsi al suo approccio all’arte. Il pittore Reggie Burrows Hodges presenterà una nuova mostra di opere, molte delle quali create per il museo.