Arriva a Lucca la museoterapia: dagli esercizi di mindfulness tra le opere dei Surrealisti alle visite guidate interdisciplinari condotte da ragazzi adolescenti per altri adolescenti, laboratori di museoterapia e incontri per imparare a “deprogrammare” e riconnettersi con la propria natura più profonda: il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art ha intensificato nel mese di giugno la propria attività come spazio dedicato non solo all’arte, ma al benessere psicofisico. Gli ultimi due appuntamenti si terranno il 17 e 18 giugno e per l’occasione sarà possibile visitare la mostra La realtà svelata. Il Surrealismo e la metafisica del sogno, prorogata fino al 20 giugno, e che riunisce opere di Magritte, Dalí, Miró, Masson, Man Ray, Bellmer, Matta e De Chirico.
Gli incontri rientrano nell’ambito di Lucca Learning City e sono organizzati dal Lu.C.C.A. ArTS Hub e da Omina, in collaborazione con Alap – Associazione Lucchese Arte e Psicologia, Associazione Archimede, Baby Doctor. Partner dell’iniziativa è “The Lands of Giacomo Puccini”.
"Le Istituzioni culturali hanno una responsabilità sociale e il museo è un luogo dove ritrovare serenità, salute e benessere interiore: la cultura cura", ha dichiarato Maurizio Vanni, direttore del Lu.C.C.A. “La museoterapia”, ha aggiunto Vanni, “corrisponde a una grande opportunità per i nostri musei confermando i benefici che un percorso percettivo personalizzato, e proposto sotto forma laboratoriale, può apportare a persone fragili, vulnerabili o diversamente abili. Si tratta di una forma di terapia che utilizza la risposta al processo percettivo relativo alla fruizione di opere d’arte visiva per migliorare il benessere fisico, mentale ed emotivo. Il processo creativo, evocativo ed espressivo connesso a un’esperienza percettiva all’interno di un museo, mai alternativa a percorsi e trattamenti farmacologici, può aiutare le persone più fragili a risolvere tante problematiche laddove è necessario intervenire sui loro stati d’animo, a ridurre lo stress e gli stati d’ansia e a migliorare l’autostima”.
Giovedì 17 giugno 2021 alle ore 18 si tiene l’incontro Museum Quantum Perception, condotto da Ines Della Valle, volto a imparare a “deprogrammare” e a riconnettersi con le proprie radici e la propria identità. Per riacquistare benessere interiore e porsi in modo ideale in un percorso percettivo soggettivo nel mondo dei surrealisti, saranno utilizzati metodi provenienti da culture tribali orientali e occidentali o presi in prestito da scienze come la fisica quantistica, da tradizioni come la filosofa ermetica, principi tantrici, sciamanesimo e movimento fisico.
Venerdì 18 giugno 2021 alle ore 18.30 si terrà invece una visita guidata interdisciplinare “Teen4Teens” alla mostra La realtà svelata, in corso al Lu.C.C.A. fino al 20 giugno, condotta da Iacopo Muchetti. Chi meglio di un adolescente può raccontare la mostra dei surrealisti ad altri adolescenti? L’evento rientra nel progetto di formazione “Narratori museali” rivolto ai teenagers, che si è tenuto lo scorso anno e che prevedeva la possibilità di realizzare dei percorsi di visita interdisciplinari per i propri coetanei.
“Nella prospettiva della nuova museologia”,conclude Vanni, “la cultura deve entrare nella quotidianità di tutte le persone e i musei possono diventare punti di riferimento per ritrovare identità, salute, benessere interiore e il piacere esperienziale ed emozionale del vivere le arti”.
Gli incontri sono a ingresso libero, su prenotazione, fino a esaurimento posti. Per prenotazioni telefonare al numero 0583/492180 o scrivere a info@luccamuseum.com
Immagine: Joan Miró, Miró sculpteur - l’Italia
Lucca, museoterapia tra i Surrealisti: il museo diventa luogo di benessere psicofisico |