Il Louvre finalmente si dota di un nuovo sito web: ecco tutte le novità


Il Musée du Louvre di Parigi finalmente manda il pensione il vecchio sito, ormai molto datato, e lancia il nuovo sito web. Ecco quali sono le novità.

Finalmente il Musée du Louvre di Parigi ha mandato in pensione il vecchio sito, ritenuto ormai troppo datato dai più, e non in linea con le esigenze del museo più visitato del mondo. Dal 26 marzo, il Louvre ha infatti lanciato il nuovo sito web, che mette anche in linea le collezioni del museo, con un database ricco di oltre 480mila schede. La piattaforma, assicura il museo, “per la prima volta raduna tutte le opere del museo”, presentate in un sito “più ergonomico, più visuale, più immersivo”.

Sono due, in sostanza, gli strumenti: il primo è il sito del museo (louvre.fr), concepito, dichiara l’istituto, per far scoprire il Louvre a quante più persone possibili. Tre sono le sezioni principali (“Visiter”, “Découvrir” e “En ce moment”), con pagine che portano i visitatori a scoprire il palazzo, le sale, gli eventi e le mostre in corso, con largo utilizzo di immagini e video, e ideato per essere consultabile con facilità sia sui computer che sui dispositivi mobili (anche se la priorità, fa sapere il Louvre, è per questi ultimi). Il sito è al momento disponibile in francese, inglese, spagnolo e cinese.

Il secondo strumento è il sito delle collezioni (collections.louvre.fr), un motore di ricerca che dà accesso a 480mila schede (incluse le opere nei depositi) con immagini, dati tecnici, bibliografie, il tutto aggiornato quotidianamente dal personale scientifico del museo. Il motore consente una ricerca semplice o avanzata (per esempio per collocazione o tema) e permette al pubblico di cercare tra tutte le opere del Louvre, quelle del Musée Delacroix, le sculture del giardino delle Tuileries e del Carrousel, oltre alle opere che il Louvre recupera grazie alle sue ricerche sugli oggetti trafugati dalla Francia durante la seconda guerra mondiale, e che vengono depositate nel museo parigino prima di essere restituite ai legittimi proprietari.

“Oggi, il Louvre fa uscire dal confinamento i suoi tesori, anche i meno conosciuti”, dichiara il presidente-direttore Jean-Luc Martinez. “Per la prima volta tutti potranno, gratuitamente, dai propri computer o dai propri smartphone, accedere a tutte le opere conservate al Louvre, sia a quelle esposte nel palazzo, sia a quelle prestate o in deposito. Tutta la bellezza del nostro patrimonio si offre a portata di clic. Sono convinto che lo sviluppo digitale vada ad accrescere il desiderio del nostro pubblico di venire fisicamente al museo per scoprire le opere nella loro matericità”.

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