Se volessimo trovare un effetto positivo che la pandemia di Covid-19 ha causato al mondo dei musei (certo: la situazione attuale non ha niente di positivo ed è orribile, ma ciò non toglie che in questo pandemonio si possa scoprire anche qualcosa di buono tra le pieghe), potremmo dire che il coronavirus ha spinto numerosi musei italiani (e numerose mostre) a scoprire i tour virtuali: se prima della pandemia erano pochi i musei che offrivano la possibilità di una “visita da casa” tra le sale attraverso virtual tour a 360 gradi, adesso la situazione attuale ha portato molti ad attivare il cambiamento a un ritmo velocissimo (il coronavirus del resto ha accelerato processi che, a cose normali, avrebbero richiesto molto più tempo per esser portati a conclusione o anche semplicemente avviati, e tra questi processi figura anche la digitalizzazione dei musei).
I tour sono preziosi perché consentono di fare una piccola esperienza del museo (che comunque non sarà mai sostitutiva) da casa, dal proprio divano, e diventano tanto più importanti per le mostre, che si perdono una volta arrivato il giorno di chiusura: il virtual tour della mostra consente di conservare memoria della mostra con uno strumento in più e di espandere sine die la sua chiusura, almeno idealmente.
I virtual tour dei musei funzionano all’incirca tutti allo stesso modo: fotografie a 360° navigabili mediante un’apposita plancia di comando che consente di spostarsi virtualmente all’interno delle sale. Alcuni consentono ingrandimenti a livelli molto alti, con una qualità fotografica eccezionale, altri ancora mettono a disposizione anche pannelli esplicativi che guidano il visitatore nelle sale e tra le opere, c’è chi consente di ingrandire le opere con fotografie ad alta risoluzione, e ci sono ancche musei che mettono a disposizione una mappa per consentire di spostarsi più agevolmente tra le sale.
Vediamo alcuni dei musei, delle mostre e dei siti che offrono questa possibilità (alcuni già da tempo, altri invece hanno lanciato il tour da pochi giorni o... da poche ore). Cominciamo, per omaggiare il cinquecentenario di Raffaello, con la Casa di Raffaello di Urbino, e continuiamo con gli Uffizi, il Palazzo Blu di Pisa, i Musei Vaticani, il Palazzo Reale di Torino, il Museo Nazionale d’Abruzzo, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, il Museo Archeologico Nazionale di Altamura, la Casa Natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara, il Museo Archeologico Nazionale di Venezia, il Museo di Palazzo Grimani a Venezia, il Museo d’Arte Orientale di Venezia, il Castello Ducale di Agliè, le Terme di Caracalla, il Castello Normanno-Svevo di Gioia del Colle, il Castello Svevo di Bari, quello di Trani, il Museo Nazionale di Egnazia, il Museo Datini di Prato, il Parco Archeologico di Castelleone di Suasa, il Museo Archeologico di Calatia.
Molti musei, per i loro tour virtuali, hanno deciso di avvalersi del sistema Google Arts & Culture. È il caso dei Musei Civici di Reggio Emilia, del MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, il Colosseo, il Museo Nazionale di Capodimonte, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Reggia di Venaria Reale, il MANN di Napoli, i Musei Civici di Venezia, il Parco Archeologico di Ercolano, il Museo Nazionale Romano, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, il MAXXI di Roma, Castel del Monte, i Musei Civici di Roma.
Per quanto riguarda le mostre, per adesso ci sono tour virtuali che consentono di esplorare la grande mostra sul Guercino a Cento e la mostra Archeologia Invisibile del Museo Egizio di Torino.
Uscendo da musei e mostre, si possono fare esperienze virtuali alla Basilica di San Francesco di Assisi, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Regio di Torino, alla Biblioteca del Quirinale, il Pio Monte della Misericordia di Napoli, la chiesa di Sant’Andrea della Valle a Roma, l’Anfiteatro Romano di Ancona, l’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, la Piramide Cestia, il Mausoleo di Cecilia Metella.
Insomma, l’offerta non manca e cresce giorno per giorno: basta solo selezionare il museo e... viaggiare col proprio dispositivo.
Musei e mostre scoprono i tour virtuali. Ecco quali sono quelli che si possono visitare da casa con tour a 360° |