Un luogo tra i più affascinanti e meno conosciuti del patrimonio culturale di Pisa: è la Gipsoteca di Arte Antica che, insieme all’Antiquarium, è parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa: un istituto che combina storia, arte e didattica in un contesto unico, perché la Gipsoteca è situata nella storica chiesa di San Paolo all’Orto, chiusa al culto e convertita in spazio museale.
La Gipsoteca si trova nel cuore del centro storico di Pisa, all’interno di una chiesa romanica attestata fin dall’XI secolo, ed è una delle prime raccolte italiane del suo genere, con una raccolta che offre un sunto dell’arte greca, etrusca e romana, messa assieme a fine Ottocento per fornire agli studenti dell’ateneo pisano degli esempi ai quali guardare durante i loro studi. Oggi, la Gipsoteca è un luogo dove storia, arte e ricerca si incontrano per garantire ai visitatori un... viaggio nel tempo e nello spazio. Una collezione ricca, una sede insolita e unica, una tappa significativa per chiunque desideri scoprire il patrimonio culturale dell’antichità attraverso la prospettiva di una raccolta storica di gessi dei capolavori dell’arte greca, etrusca e romana, oltre che di una collezione, quella dell’Antiquarium, che annovera centinaia di reperti. Un museo che rappresenta inoltre la testimonianza del grande impegno dell’Università di Pisa nella valorizzazione del suo straordinario patrimonio.
Comincia nel 1887 la storia della Gipsoteca di Arte Antica: quell’anno, Gherardo Ghirardini, docente di Archeologia presso l’Università di Pisa, decise di creare una raccolta di calchi in gesso delle principali opere d’arte greca, romana ed etrusca. L’iniziativa si ispirava alle pratiche già consolidate in altre università europee, in particolare in Germania, dove i calchi erano considerati uno strumento fondamentale per lo studio accademico. Questa collezione si proponeva di offrire agli studenti un accesso diretto alle grandi opere dell’arte antica, senza la necessità di viaggiare all’estero.
Col tempo, la collezione si è arricchita, passando da un semplice strumento didattico a un patrimonio di rilevanza culturale e storica. Ai calchi si sono aggiunti manufatti originali, reperti archeologici e altre testimonianze materiali, che documentano l’evoluzione artistica e culturale delle civiltà antiche. Oggi, la Gipsoteca non solo è un luogo di conservazione, ma anche un centro di ricerca e divulgazione aperto al pubblico.
La collezione della Gipsoteca comprende un’ampia selezione di calchi in gesso delle più celebri sculture dell’antichità. La selezione include alcuni capisaldi dell’arte greca severa e tardo arcaica come i Tirannicidi, l’Efebo di Kritios e la Statua di Penelope, e poi ancora di età classica come il busto di Atene, il Marsia, il Discobolo di Mirone e l’Hermes di Olimpia per arrivare poi a un capolavoro di età ellenistica come il Laocoonte dei Musei Vaticani che, nell’allestimento della Gipsoteca, occupa un posto a sé. Non mancano inoltre opere di epoca romana come l’Apollo del Belvedere e opere romane tout court a cominciare dalla Lupa Capitlonia. Ci sono anche gessi che ricalcano i marmi del Partenone, in particolare le lastre del fregio e le sculture del frontone est.
Questi calchi, realizzati con una precisione straordinaria, permettono di apprezzare ogni dettaglio delle opere originali, offrendo una comprensione approfondita delle tecniche e degli stili artistici dell’epoca.
Accanto ai calchi, la Gipsoteca ospita l’Antiquarium di Archeologia Classica, una collezione che include oltre 1.500 reperti originali. Tra questi, spiccano ceramiche attiche a figure nere e rosse, vasi etruschi e romani, monete antiche e frammenti architettonici, nonché manufatti in metallo come fibule, rasoi e oggetti di uso quotidiano. Questi oggetti raccontano la vita quotidiana, le credenze religiose e le pratiche funerarie delle civiltà antiche, offrendo un quadro vivido della loro cultura materiale.
Un’altra sezione di grande interesse è quella dedicata alle collezioni paletnologiche, che documentano la preistoria e la protostoria dell’umanità e che traggono la loro origine dalla collezione di Carlo Regnoli, medico pisano che promosse, nel 1867, alcuni scavi per studiare le testimonianze preistoriche nelle grotte della Versilia e del Monte Pisano. Tra i reperti esposti si trovano strumenti litici, oggetti in ceramica e resti fossili che testimoniano l’evoluzione tecnologica e culturale delle prime comunità umane. Questa sezione è particolarmente apprezzata per il suo valore educativo, offrendo ai visitatori una prospettiva sull’origine e lo sviluppo delle società umane.
La Gipsoteca ha sede, dal 2005, nella chiesa di San Paolo all’Orto, un edificio di origine medievale situato nel centro storico di Pisa. La chiesa, risalente al XII secolo (è attestata per la prima volta nel 1086), ancor prima di essere chiusa al culto (dunque non è sconsacrata) e adattata a spazio museale, fu oggetto di importanti rimaneggiamenti soprattutto in epoca barocca: le ristrutturazioni tuttavia non hanno impedito alla chiesa di conservare però gran parte delle sue caratteristiche architettoniche originali, a cominciare dalle colonne con i capitelli romanici. Le alte navate, gli archi a tutto sesto e le decorazioni in pietra creano un’atmosfera suggestiva, che arricchisce l’esperienza di visita.
L’uso di uno spazio sacro per ospitare una collezione d’arte antica sottolinea il dialogo tra passato e presente, tra sacro e profano, rendendo la visita alla Gipsoteca un’esperienza del tutto particolare. La fusione tra l’architettura storica e le opere esposte offre ai visitatori un’occasione irripetibile per immergersi nella storia e nell’arte conoscendo i capolavori dell’arte classica attraverso i loro calchi in gesso.
La Gipsoteca di Arte Antica non è solo un luogo di conservazione, ma anche un centro di formazione e divulgazione. Grazie alla sua stretta connessione con l’Università di Pisa, il museo, oltre a essere sede formativa per gli studenti dell’ateneo pisano, è sede di numerose attività didattiche e di ricerca. Tra queste, si segnalano laboratori per le scuole, corsi di aggiornamento per insegnanti e attività per famiglie.
Inoltre, la Gipsoteca ospita regolarmente mostre temporanee, convegni e conferenze, che approfondiscono temi legati all’arte e alla cultura antica. Particolarmente sentito è inoltre il tema dell’accessibilità. La Gipsoteca d’Arte Antica, così come tutto il Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Pisa, dedicano un profondo impegno per garantire un’esperienza di visita inclusiva e accessibile a tutti. Sono disponibili dunque attività appositamente studiate per le persone con disabilità motoria e sensoriale, oltre a guide e materiali informativi in più lingue. Il museo offre inoltre un servizio di visite guidate su prenotazione, ideali per gruppi scolastici, famiglie e appassionati di arte e archeologia.
Per chi desidera approfondire ulteriormente la propria visita, è possibile acquistare pubblicazioni e cataloghi presso il bookshop del museo. Questo spazio offre una selezione di libri, guide e souvenir legati alle collezioni e alla storia dell’arte antica.
La Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium si trova in Piazza San Paolo all’Orto, nel cuore di Pisa. Gli orari di apertura possono variare a seconda della stagione e degli eventi in programma, pertanto si consiglia di consultare il sito ufficiale (www.gipsoteca.sma.unipi.it) per informazioni aggiornate.
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