Hanno forse le ore contate le visite alla Scarzuola, la bizzarra città ideale progettata e costruita tra il 1958 e il 1978 dall’architetto Tommaso Buzzi (Sondrio, 1900 - Rapallo, 1981) nei pressi di Montegabbione in Umbria. Si tratta di uno straordinario complesso che include anche una parte antica, quella con il convento che sarebbe stato fondato sul luogo dove san Francesco costruì una capanna: a questa Buzzi aggiunse la parte moderna nella quale predominano le scenografie e gli aspetti inconsueti e surreali.
L’attuale proprietario, Marco Solari, ha infatti annunciato all’ANSA che verranno chiuse le visite guidate, almeno nella forma in cui sono state condotte finora. “La visita in sé per sé”, ha spiegato Solari, “ha ormai fatto il suo tempo. Magari ci sarà in futuro una visita diversa che sarà in base alla nuova situazione dell’intelligenza artificiale dove tutto è frequenza”. Non si sa dunque se il pubblico potrà visitare il complesso nei prossimi tempi. “Questo posto”, ha dichiarato Solari, “è in continuo divenire e non è per nulla statico, e se il disordine e l’immaginazione domina la parte buzziana, io in ogni momento devo creare disordine e immaginazione e quindi penso che in futuro il massimo che lo rappresenterà sarà la musica”.
Nell’immagine: vista della Scarzuola. Ph. Credit.
Forse termineranno le visite alla Scarzuola, la bizzarra città ideale di Buzzi |