La Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze diventa virtuale e grazie a Google Arts & Culture mette online il suo museo: è possibile vedere infatti, attraverso la piattaforma tecnologica sviluppata da Google, oltre 176 opere, tra reperti e modelli naturalistici, strumenti scientifici, volumi, ma la collezione virtuale è in continuo aggiornamento e nei prossimi mesi saranno disponibili molte altre opere. Tra quelle già online, i modelli dei fiori della Manifattura Brendel, l’Erbario Paulucci, l’Erbario Marchi, modelli anatomici in cera, i disegni dell’Accademia di Arti e Manifatture, alcuni volumi della Biblioteca, modelli di ingranaggi della collezione di Meccanica e strumenti relativi ad altri aspetti della fisica, come elettricità e magnetismo, termodinamica, ottica, acustica. Le opere sono state realizzate, per la maggior parte, nella seconda metà dell’Ottocento.
Oltre alla digitalizzazione delle opere, è stata resa possibile la visita virtuale del percorso museale, che include il Corridoio del Planetario, la Sala Andromeda, la Biblioteca, il Gabinetto di Fisica, il Planetario e la Sala Corridi, per ripercorrere alcuni momenti più significativi della didattica scientifica dell’Ottocento.
È visitabile inoltre la mostra L’erbario della Marchesa: la rassegna digitale presenta l’attività scientifica di una naturalista della seconda metà dell’Ottocento: Marianna Panciatichi Ximenes d’Aragona Paulucci. La marchesa donò nel 1902 il cosiddetto Erbario Paulucci all’allora Istituto Tecnico Toscano “Galileo Galilei” di Firenze: si tratta di una raccolto che comprende 4153 exsiccata ascrivibili a 1492 taxa. Realizzato nell’arco di circa vent’anni, è suddiviso in due grandi gruppi di piante, a seconda della loro provenienza toscana (Plantae Thusciae) o più genericamente italiana (Plantae Italicae). La maggior parte degli esemplari appartiene al primo gruppo e, in particolare, alle zone relative alle varie tenute di famiglia. L’erbario è ancora oggi interamente conservato e fa parte delle collezioni naturalistiche del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, che custodisce l’intero patrimonio scientifico dell’Istituto, fondato nel 1850.
Nell’immagine, il Gabinetto di Fisica
Oltre 170 opere digitalizzate, tour e mostra virtuali: la Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze entra in Google Arts & Culture |