Il Museo, l’Area Scarpa, la Collezione Intesa Sanpaolo e le mostre temporanee della Fondazione Querini Stampalia di Venezia saranno aperti gratuitamente da sabato 23 e domenica 24 maggio solo i fine settimana, dalle 11 alle 17, rendendo possibile l’accesso solo a un numero limitato di visitatori. È necessaria la prenotazione.
I visitatori dovranno essere muniti di dispositivi di protezione personale (guanti e mascherina) e dovranno sottoscrivere un’autocertificazione in merito a quarantena Covid-19 e temperatura corporea.
Oltre alle collezioni permanenti è possibile visitare le mostre temporanee:
Venezia 1860-2019. Fotografie dall’Archivio Graziano Arici a cura di Graziano Arici e Cristina Celegon con Barbara Poli. Oltre centoquaranta tra fotografie, originali ottocenteschi, lastre e stereoscopie, stampe digitali per offrire una memoria visiva della città.
L’Angelo degli Artisti. L’arte del Novecento e il ristorante All’Angelo a Venezia a cura di Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin. L’esposizione si concentra su un collezionismo che ha avuto per mecenati ristoratori. Viene indagata la storia del ristorante All’Angelo, tra Fronte Nuovo delle Arti e Peggy Guggenheim: le avventure delle Avanguardie ai tavoli di Renato e Vittorio Carrain.
Giovanni Querini Stampalia. L’uomo, l’imprenditore, il filantropo. Il Conte Giovanni, avvocato per formazione, scienziato dilettante, imprenditore ante litteram, oculato amministratore. In mostra le lettere familiari e la corrispondenza con i suoi impiegati, i mappali delle sue vaste proprietà agricole, le riviste e i libri di scienza e agronomia, restituiscono uno spaccato di questa figura dell’Ottocento.
Nell’immagine, la Pinacoteca Querini Stampalia Ph.Credit
La Fondazione Querini Stampalia apre le sue collezioni e mostre su prenotazione |