Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con SMK Factory, ha prodotto L’Ora del Risveglio, un film di Nicola Zambelli che intende essere un omaggio alla città di Brescia e al suo patrimonio storico-artistico e promuovere il risveglio artistico-culturale della città.
Un vero viaggio nel patrimonio museale di Brescia prodotto in occasione della riapertura al pubblico, dal Museo delle Armi alla Pinacoteca Tosio Martinengo, al Museo di Santa Giulia fino al Capitolium.
Il film, concepito come una performance e realizzato in cinque giorni e cinque notti, si compone di cinque atti, scanditi in cinque versi, e vede protagonista la figura di un custode che, dopo il risveglio su un prato fiorito nel Castello di Brescia, inizia un viaggio onirico all’interno di alcuni spazi museali, quali il Museo delle Armi Luigi Marzoli, la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Museo di Santa Giulia e il Capitolium: un viaggio che getta nuova luce sui significati culturali dei luoghi, instaura relazioni simboliche con le opere custodite nei musei e ricorda a ciascuno di noi come chiunque sia il custode dello spazio comune che abita, della vita collettiva a cui partecipa e alla cui crescita può contribuire.
I cinque atti sono preceduti da un prologo a carattere documentaristico che colloca il viaggio del custode nel momento storico in cui avviene la performance. Al numero cinque è associato l’Archetipo del Cercatore, simbolo dell’esplorazione e del cambiamento.
"Un invito alla contemplazione della bellezza esteriore e interiore che ci appartiene” conclude Zambelli, “ma allo stesso tempo uno stimolo a guardare con fiducia verso il futuro e alla condivisione come forma di resilienza”.
A questo link il film
Un film per risvegliare i musei di Brescia dopo il virus: un viaggio nel patrimonio museale della città |