Si è tenuto ieri alla Galleria dell’Accademia di Firenze l’evento gratuito che ha visto come protagonista Patti Smith direttamente sotto il David di Michelangelo. Nonostante le polemiche della vigilia (lo scontro tra l’architetto Fernando De Simone, secondo il quale l’evento avrebbe provocato vibrazioni dannose per le fragili caviglie del David, e la direttrice della Galleria, Cecilie Hollberg, che ha sonoramente smentito dicendo che la visione di De Simone non corrisponde alla realtà e che si sarebbe trattato di un reading e non di un concerto rock), l’evento si è tenuto regolarmente.
“Un evento indimenticabile, unico, quello con Patti Smith”, ha detto Hollberg, “che chiude in modo spettacolare la prima parte di David 140. Abbiamo avuto molti ospiti musicisti, storici dell’arte e giornalisti che hanno saputo rendere omaggio, ciascuno con il proprio sapere, alla più celebre delle sculture”. Patti Smith ha dichiarato di essere molto orgogliosa di potersi esibire nella Galleria dell’Accademia, accanto ai lavori di Michelangelo, artista per il quale non ha mai nascosto la sua grande passione. Durante la serata, intitolata An Evening Of Poetry And Music, Patti Smith è esibita in un concerto con una formazione acustica, accompagnata dai due figli (Jesse al pianoforte e Jackson alla chitarra) insieme all’amico di lunga data Tony Shanaha, al basso.
La sacerdotessa del rock ha aperto con The boy who loved Michelangelo, una sua poesia dedicata a Robert Mapplethorpe, seguita da Greatful, ripercorrendo poi i brani più famosi che hanno segnato la sua carriera per finire con Because the Night e People have the Power. Il pubblico della Galleria dell’Accademia ha accompagnato la cantante statunitense, chiudendo poi il tutto con un Happy Birthday corale per la figlia Jesse che festeggiava oggi il suo compleanno.
Nell’immagine, un momento del concerto
Firenze, Patti Smith si è esibita sotto il David di Michelangelo |