Sta prendendo forma il nuovo giardino in stile rinascimentale di Palazzo Schifanoia a Ferrara. È stata infatti posizionata la pergola di rose dalla ditta Came di Valseno Monari e ora arrivano gli alberi da frutto di antiche specie.
L’intervento è realizzato con un investimento di 140mila euro sostenuto dall’Amministrazione comunale, di cui circa 40mila euro di sponsorizzazione tecnica della cooperativa Copma. “I lavori procedono alacremente, ma per il completamento dobbiamo aspettare i tempi della natura. Il prato sarà seminato non prima di settembre”, ha affermato il paesaggista Manfredi Patitucci, formatosi alla Birkbeck University di Londra. "Il progetto restituirà piena continuità tra gli spazi del giardino, consentendo ai visitatori di immergersi nella bellezza dell’epoca. Questo intervento, per cui ringraziamo Copma, completa la rinascita di palazzo Schifanoia, restituendone e valorizzandone la bellezza in aderenza allo stile originario", ha aggiunto l’assessore Andrea Maggi.
Oggi sono arrivati a Schifanoia gli alberi da frutto già ’allevati’ con sviluppo a spalliera. Saranno messi a dimora sul muro perimetrale di fondo e potranno svilupparsi grazie all’installazione di cavi di supporto. Davanti sono già stati posizionati gli archi del pergolato che si ricopriranno di rose, a partire dalla metà di aprile. Quindi tre elementi di siepe lineare tracceranno il sedime del giardino del Cinquecento, così come emerge da antichi disegni, idealmente il sentiero rinascimentale. A tal fine gli operai stanno lavorando anche al percorso centrale della pergola. Nel progetto sono inoltre previsti cinque alberi da frutto al centro del giardino, allineati proprio alla pergola. Si tratta di peri, meli e susini, di specie antiche. Poco oltre, negli spazi adiacenti al muro che separa dalla caserma, strutture metalliche accoglieranno alberi a spalliera in continuità con quelli lungo il muro perimetrale, davanti al piccolo edificio di servizio. E intanto in queste ore è già meravigliosamente fiorita la magnolia stellata e si attende la fioritura del ciliegio giapponese a pochi metri.
"La successione di pergola, siepe, alberi da frutto a spalliera, creerà un effetto analogo a quello delle quinte teatrali, ampliando alla vista spazi che, nelle dimensioni, sono circa un quarto dell’originario giardino rinascimentale", ha spiegato Patitucci.
“Lavorando, dopo secoli, nel giardino di un palazzo simbolo del Rinascimento”, ha concluso, "è come se si ricongiungesse il tempo. Il verde ci ricollega alle origini e completa il restauro di tutte le porzioni di Schifanoia, in una straordinaria unitarietà di risultato".
Ferrara, prende forma il nuovo giardino rinascimentale di Palazzo Schifanoia. Avrà anche una passeggiata cinquecentesca |