Dopo tre anni di chiusura, ha riaperto le sue porte al pubblico la Courtauld Gallery di Londra: chiusa dal 2018, la galleria di Somerset House è di nuovo visitabile dal 19 novembre 2021 a seguito del più significativo progetto di modernizzazione della sua storia. La sede di una delle più grandi collezioni d’arte del Regno Unito è stata infatti completamente trasformata ed elegantemente restaurata.
Nella LVMH Great Room, il più antico spazio espositivo appositamente costruito di Londra ed ex sede della Summer Exhibition della Royal Academy, sono custoditi i capolavori impressionisti e post-impressionisti più importanti della collezione, tra cui l’Autoritratto con orecchio bendato di Vincent van Gogh, del 1889, Un bar alle Folies-Bergère (1882) di Édouard Manet e Nevermore (1897) di Paul Gauguin, ma sono qui visibili anche altri capolavori di Claude Monet, Paul Cézanne, Georges Seurat. L’ambiente è restaurato e ha ritrovato le sue proporzioni.
Le Blavatnik Fine Rooms, che occupano l’intero secondo piano dell’edificio, mostrano i capolavori della collezione dal Rinascimento al Settecento. Caratterizzate da splendidi soffitti e da caminetti, queste sale ospitarono gli incontri di alcune delle più importanti società artistiche, scientifiche e storiche: la Royal Academy, la Royal Society e la Society of Antiquaries; anche l’architetto di Somerset House, William Chambers, è stato membro fondatore della Royal Academy. Tra le opere più significative esposte nelle Blavatnik Fine Rooms, la Trinità con i santi Maria Maddalena e Giovanni Battista di Sandro Botticelli, la Deposizione dalla Croce di Peter Paul Rubens, Adamo ed Eva di Lucas Cranach il Vecchio.
Le nuove sale dedicate al Novecento, all’arte del Bloomsbury Group, presentano aspetti poco conosciuti della collezione; un nuovo spazio è invece dedicato alle mostre e ai progetti temporanei.
Nelle nuove Denise Coates Exhibition Galleries, all’ultimo piano della Somerset House, sarà ad esempio allestita nel 2022 la prima mostra in assoluto interamente dedicata agli autoritratti di Vincent van Gogh, partendo proprio dall’iconico Autoritratto con orecchio bendato, tra le opere più celebri della collezione museale.
Il rinnovamento si deve alla collaborazione tra gli architetti Witherford Watson Mann e i galleristi Nissen Richards. Al restauro hanno partecipato anche i filantropi Leonard Blavatnik e sua moglia e la Blavatnik Family Foundation.
“Non vediamo l’ora di accogliere nuovamente i visitatori nella Courtauld Gallery dopo essere stata chiusa per oltre tre anni”, ha dichiarato Deborah Swallow, Märit Rausing direttrice del Courtauld Institute of Art. “La trasformazione è stata davvero incredibile e i capolavori della nostra collezione brillano più luminosi che mai. Con strutture per i visitatori migliorate, una maggiore accessibilità e un nuovo Learning Center”.
Nell’immagine, la rinnovata LVMH Great Room della Courtauld Gallery. Ph.Credit Somerset House
Londra, riapre dopo tre anni la Courtauld Gallery, completamente rinnovata |