Diventare direttori di un museo da 80mila visitatori a soli trent’anni: in Francia è possibile. Succede a Sars-Poteries, piccolo comune di 1.500 abitanti, nel dipartimento del Nord (a pochi chilometri dal confine col Belgio), dove tra il XIX e il XX secolo si sviluppò una delle industrie del vetro più fiorenti del paese, che oggi sopravvive in una più limitata produzione artigianale. La cittadina è sede del Musée du Verre (MusVerre), il “Museo del Vetro”, uno dei più importanti del suo genere in Francia, capace di attirare ogni anno circa 80mila visitatori, e dove sono esposti 800 pezzi in vetro bousillé, una tradizione tipica di Sars-Poteries (sono opere realizzate con frammenti di vetro), prodotti tra il 1801 e il 1937, duemila pezzi di produzione semi-industriale e 750 opere in vetro contemporanee. Il museo, fondato nel 1967 da Louis Mériaux, è stato rivoluzionato nel 2016, quando ha cambiato la propria sede, trasferendosi in un edificio che dispone di una superficie di 3.400 metri quadrati, di cui 1.000 riservati all’esposizione, e costato 14,9 milioni di euro allo Stato che ha finanziato i lavori.
Il Musée du Verre adesso ha una nuova direttrice, giovanissima: è Éléonore Peretti, classe 1990, originaria della Borgogna. Da luglio 2019 era co-direttrice ad interim del MusVerre assieme a Laurence Thibaut-Matton e adesso passa dunque alla direzione da sola. Una carriera molto rapida la sua: si è formata all’Université Lumière di Lione, dove ha ottenuto nel 2011 una laurea in storia dell’arte, per poi proseguire con una specializzazione in conservazione, cultura e patrimonio all’Istituto “Denis Diderot” dell’Università della Borgogna di Digione (è un istituto specializzato nell’alta formazione dei mestieri della cultura). L’esperienza lavorativa di Éléonore Peretti comincia nel 2012 con uno stage ai Musées de Sens e poi con un altro periodo di tirocinio al Musée de la Vie Bourguignonne di Digione, dopodiché la prima esperienza importante alla Maison Familiale di Henri Matisse a Bohain-en-Vermandois, la casa dove Henri Matisse trascorse l’infanzia, diventata museo nel 2008: Peretti ne diventò direttrice a soli 23 anni, guidandolo dal 2013 al 2017, data, quest’ultima, del trasferimento al MusVerre, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile dei servizi al pubblico prima di passare alla co-direzione ad interim.
Éléonore Peretti ha dichiarato al quotidiano francese Le Journal des Arts che tra i suoi obiettivi ci sarà quello di ampliare gli spazi del museo per consentire di portare avanti più attività in grado di coinvolgere artisti contemporanei e aspiranti artigiani del vetro. La nuova direttrice è però anche consapevole che la sua nomina arriva in un momento molto delicato, dato che i musei sono chiusi anche in Francia per l’emergenza Covid-19. “Da diversi mesi”, ha dichiarato, “la situazione sanitaria ci ha costretti a riadattarci completamente. Dobbiamo conservare questo spirito creativo e continuare a rivolgerci direttamente ai nostri pubblici”.
Nell’immagine: Éléonore Peretti
Francia, a soli 30 anni diventa direttrice di un importante museo da 80mila visitatori |