Il dentino di un bambino vissuto 600mila anni fa è ancora oggi visibile. Si tratta del reperto più importante del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia e costituisce ad oggi il reperto umano più antico d’Italia, testimonianza fondamentale per ricostruire i primi popolamenti dell’uomo in Europa.
In attesa della sua definitiva collocazione nella sede museale di Isernia, dove sono ancora in corso i lavori per il nuovo allestimento, il dentino del bambino di Homo heidelbergensis sarà esposto al pubblico, all’interno di una teca, fino al 30 settembre 2020 e quindi visibile nei consueti giorni e orari di apertura del Museo Nazionale del Paleolitico, dal martedì alla domenica dalle 8.15 alle 19.15.
Il museo, che si sviluppa attorno al giacimento di Isernia La Pineta, è considerato uno dei principali siti archeologici preistorici dedicati alla vita e alle dinamiche di popolamento nell’area del Mediterraneo nel corso della Preistoria.
A Isernia esposto il reperto umano più antico d'Italia: il dentino di un bambino di 600mila anni fa |