Arrivano le linee per l’organizzazione e il funzionamento del Sistema Museale Nazionale, nato con decreto ministeriale il 21 febbraio 2018: il direttore generale dei musei, Antonio Lampis, ha firmato il decreto. Le linee guida occupano quattro pagine. Si inizia con le fasi di organizzazione della creazione del Sistema Nazionale: verifica multilivello dell’elenco dei musei italiani per aggiornamenti, attivazione di una piattaforma informatica per assicurare il collegamento e l’accreditamento dei musei e dei luoghi della cultura del Sistema Museale Nazionale, collegamento e accreditamento al Sistema dei musei previa verifica degli standard di qualità degli istituti, burocrazia zero per la Commissione per il Sistema Museale Nazionale, raggiunta mediante comunicazione digitale tra i componenti, uso della videoconferenza, voto online. Nel decreto sono anche stabilite le soglie per l’ingresso dei musei nel Sistema: a ogni museo viene attribuito un voto da 0 a 10, entrerà nel Sistema chi raggiungerà almeno 6 punti (ma con punteggio minore i musei “si intendono comunque collegati al Sistema Museale Nazionale per l’avvio di un percorso di crescita e di consapevolezza sugli standard museali”).
Ancora, il decreto prevede l’adozione di iniziative (a cadenza almeno bimestrale) utili per dare visibilità al Sistema Museale Nazionale (la cui sede è stabilita nel Museo del Planetario): per esempio, incontri, convegni, eventi e mostre aventi per temi i musei e lo stesso Sistema. Viene data importanza anche al web: la direzione darà impulso all’elaborazione di piattaforme utili per l’interconnessione dei siti web e degli spazi social degli istituti del Sistema.
Per quanto riguarda invece il funzionamento, il decreto stabilisce che l’attuazione del sistema è seguita dal Direttore generale musei e dai Direttori dei Poli museali in collaborazione con lo staff del Direttore generale; che il funzionamento del sistema è invece affidato al Servizio II della Direzione generale musei; che l’avvio del sistema prevede la creazione di una intranet per i musei e i luoghi della cultura, iniziative per favorire la conoscenza delle banche dati per la gestione museale e del sistema Art Bonus, la realizzazione anche online di un vademecum operativo per la gestione dei musei statali con riferimento agli aspetti amministrativi e giuridici, l’avvio di un programma di formazione permanente per operatori museali (anche in modalità e-learning), la creazione di una rete di figure professionali specializzate per esigenze specifiche o temporanee di alcuni musei, la realizzazione di una “banca dati delle buone pratiche museali italiane”, l’organizzazione dell’incontro annuale dei direttori dei musei italiani, la digitalizzazione del Sistema Museale Nazionale.
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Firmato il decreto di organizzazione e funzionamento del Sistema Museale Nazionale |