Con il passaggio del Friuli Venezia Giulia in zona arancione, da lunedì 12 aprile riapre il Parco di Miramare, mentre si dovrà ancora attendere per accedere al Museo storico.
“È un vero sollievo poter aprire nuovamente i cancelli” ha dichiarato la direttrice del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa. “Riaprire il Parco grazie alla deroga ricevuta, mi dà particolare soddisfazione perché è davvero importante che i cittadini possano fruire della bellezza e dell’armonia che, particolarmente in questo periodo, regalano il parterre, il sentiero delle camelie, i porticati ricoperti di glicine e tutta la natura che si sta risvegliando”.
Lo scorso autunno sono stati piantati decine di migliaia di bulbi di crochi, narcisi, muscari e altri fiori che in queste settimane sono sbocciati nelle aiuole del parterre, nelle zone alte vicino al boschetto dei corbezzoli, nelle scarpate che fiancheggiano il sentiero sopra il Viale dei lecci e nella zona delle serre vecchie. Sono fiorite anche le camelie piantate recentemente nel rinnovato sentiero a loro dedicato. Anche il glicine è pronto a rivestire di lilla i porticati del piazzale antistante il Castello. A giorni, inoltre, saranno portate all’esterno, che ha preso il via lo scorso settembre.
Il Parco di Miramare riaprirà al pubblico con i consueti orari del periodo (dalle 8 alle 19). I visitatori dovranno rispettare le norme igienico-sanitarie: indossare la mascherina coprendo naso e bocca, rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e il divieto di assembramenti, igienizzare frequentemente le mani.
Da lunedì riapre il Parco di Miramare con le sue fioriture primaverili |