Nel 2022 arriverà al Museo del Novecento di Milano la preziosa collezione Mattioli: questa è considerata la più importante al mondo di opere del Futurismo e dell’avanguardia italiana d’inizio Novecento. La collezione comprende ventisei opere, realizzate dai più celebri artisti del periodo, quali Boccioni, Balla, Carrà, Morandi e Modigliani, ed è stata dichiarata indivisibile e insostituibile dallo Stato nel 1973. Di grande valore assicurativo, pari a circa 143 milioni, la collezione è stata ceduta in comodato gratuito per cinque anni rinnovabili.
La cessione è molto importante perché, oltre al valore proprio delle opere, tra cui Mercurio passa davanti al sole di Giacomo Balla, Manifestazione interventista di Carlo Carrà, Bottiglie e fruttiera di Giorgio Morandi e Composizione con elica di Mario Sironi, queste arricchiranno e completeranno una collezione già molto significativa e preziosa. Ad esempio Ballerina blu di Gino Severini andrà ad aggiungersi alla Ballerina bianca già presente nella collezione. “Il Museo del Novecento”, ha dichiarato all’Ansa Anna Maria Montaldo, direttrice del Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune, “diventa così il più importante al mondo sul Futurismo”.
La collezione Mattioli è stata esposta dal 1997 al 2015 alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia; nel 2017 era stato annunciato che sarebbe andata per due anni a Palazzo Citterio, ma quest’ultimo non è ancora stato aperto. Attualmente le opere della collezione sono esposte a San Pietroburgo, in occasione della mostra Futurismo italiano della collezione Mattioli. Cubofuturismo russo del Museo Russo e collezioni private.
Nel capoluogo lombardo arriveranno la prossima primavera e “la prospettiva è di presentare la galleria del Futurismo con la collezione Mattioli nell’ottobre 2022”, dichiara Montaldo.
Immagine: Milano, Museo del Novecento, Sala Fontana. Ph. Credit Thomas Pagani
Milano, la più importante collezione al mondo del Futurismo arriverà nel 2022 al Museo del Novecento |