Il Cenacolo Vinciano potrebbe riaprire a giugno. “Noi lavoriamo per quello” ha affermato la direttrice del Polo Museale della Lombardia Emanuela Daffra, "ma non c’è stato dato per ora nessun annuncio ufficiale".
Per la data ufficiale di riapertura, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste, si stanno ancora aspettando dunque direttive precise.
Il Polo Museale della Lombardia ha comunicato in una nota che la Direzione Regionale Musei Lombardia è tuttora impegnata nella preparazione delle riaperture dei propri musei al fine di consentirne una fruizione in piena sicurezza.
Oltre al Museo del Cenacolo Vinciano, fanno parte dei Polo Museale le Grotte di Catullo e il Museo Archeologico di Sirmione, la Villa Romana e l’Antiquarium, il Castello scaligero, la Cappella espiatoria, Palazzo Besta, il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, il Museo della Certosa di Pavia, il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica, il MUPRE, il Paco Nazionale delle incisioni rupestri e il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo. Ogni struttura ha una situazione più o meno complessa rispetto alle altre: quelle all’aria aperta hanno probabilmente meno difficoltà di riapertura.
Non appena si conoscerà una data certa di riapertura, verrà comunicata sul web e sui social.
Chiunque abbia acquistato un biglietto d’ingresso per il Cenacolo Vinciano riferito al periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e la data di riapertura sarà rimborsato con voucher digitale di importo equivalente da utilizzare entro un anno dall’emissione (per maggiori informazioni https://cenacolovinciano.org/news-ed-eventi/voucher-digitale/).
Nell’immagine: Leonardo da Vinci, Ultima Cena (1494-1498; tempera su intonaco, 460 x 880 cm; Milano, Santa Maria delle Grazie)
Il Cenacolo Vinciano potrebbe riaprire a giugno, ma non si hanno ancora direttive precise |