Uno dei più grandi musei d'arte contemporanea d'Italia diventa un centro vaccinazioni


Il Castello di Rivoli, uno dei più grandi musei d’arte contemporanea d’Italia, mette a disposizione le sale del terzo piano per i vaccini anti-Covid.

S’intitola L’arte cura il progetto che trasforma una parte del Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea, uno dei principali musei d’arte contemporanea d’Italia, in un centro per le vaccinazioni anti-Covid. Il progetto, lanciato dal Castello di Rivoli in collaborazione con la Città di Rivoli e con l’ASL Torino 3, è in sinergia con la campagna Cultura Italiae per la riapertura di musei, teatri e luoghi della cultura come presidi per la tutela della salute dei cittadini.

In particolare, il Castello di Rivoli mette a disposizione della campagna le ampie sale del terzo piano, dove è ospitata la mostra di wall painting di Claudia Comte: questi spazi nei prossimi mesi consentiranno di allestire postazioni per eseguire le vaccinazioni nonché per il monitoraggio post-vaccinale, in un ambiente confortevole e sicuro che assicurerà la massima tutela grazie a rigorose procedure igieniche.

“L’arte”, dichiara Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli, “ha sempre contribuito alla cura della società. Non è un caso che alcuni dei primi musei al mondo fossero precedentemente degli ospedali. Vorremmo adesso restituire il favore, per così dire, mettendo a disposizione le sale del Castello di Rivoli per il piano di vaccinazione nazionale. Il nostro museo, ospitato in un edificio barocco, è ben attrezzato per questo scopo. I nostri spazi sono abbastanza ampi da ospitare un centro per le vaccinazioni sicuro, in cui si possono rispettare le distanze di sicurezza; i nostri custodi sono accoglienti e ben addestrati nel monitorare il pubblico. Ma soprattutto si tratta di un impegno, condiviso anche da altri musei pubblici, a creare un luogo accessibile e al servizio della comunità. Sebbene le nostre mostre siano attualmente chiuse al pubblico, i nostri edifici possono continuare a servire a questo scopo e ad adempiere alla nostra missione. L’arte è cura”.

“Una proposta assolutamente interessante, funzionale e di alto profilo”, dichiara il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli, “quella di somministrare i vaccini alla cittadinanza nelle auliche sale del Museo di Arte Contemporanea al Castello di Rivoli. Gli spazi individuati possono essere funzionali al protocollo previsto per la somministrazione del vaccino e ho già avuto un primo riscontro positivo da parte dell’Asl To3 che deve comunque attendere le indicazioni dal Ministero della Salute. L’amministrazione è propensa a supportare in ogni modo questa lodevole iniziativa che avvicina il Castello alla città”.

Foto: i wall painting di Claudia Comte al Castello di Rivoli

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Uno dei più grandi musei d'arte contemporanea d'Italia diventa un centro vaccinazioni


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