A partire dal 14 luglio la casa natale del grande pittore belga James Ensor (James Sidney Edouard, barone di Ensor; Ostenda, 1860 - 1949) ad Ostenda, nelle Fiandre, è di nuovo aperta al pubblico. Qui, Ensor trascorse gran parte della sua vita: il pubblico non soltanto potrà visitare le sale ristrutturate, ma anche i nuovi spazi adiacenti, offerti per dare la possibilità di vivere esperienze interattive e conoscere il pittore e la città.
L’abitazione apparteneva alla famiglia paterna dell’artista, e annessa alla casa c’era anche una bottega di souvenir, curiosità, maschere e conchiglie, che rappresentò la primaria fonte di curiosità per l’immaginario dell’artista. A partire dal 1880, infatti, la mansarda divenne per James Ensor uno studio dal quale poté vedere le strade e la distesa di mare aperto che avrebbero approfondito la sua ricerca artistica trasversale.
Per quanto riguarda il centro interattivo, che occupa nuovi spazi su una superficie di 690 metri quadri, si tratta di un percorso immersivo (con ricostruzioni a grandezza naturale e presentazioni documentarie) dove il pubblico è guidato da Gust Van Yper, domestico di Ensor, che condurrà i visitatori nelle sue diverse sezioni: l’Introduzione al mondo di Ensor, gli Interni, la vita pubblica di Ensor, la Critica, le Maschere e figure strane. Il percorso si conclude con una sezione museale in cui vengono accolte mostre temporanee, la prima delle quali si intitola Ensor and Ostend (14 luglio - 27 settembre 2020) ed è un indagine sullo stretto legame tra il pittore e la sua città attraverso 27 opere dell’artista che includono disegni, incisioni e dipinti.
Anche il Mu.zee contibuisce a far scoprire i turisti la figura di James Ensor con una mostra dedicata ai maggiori artisti belga dal 1830 ai giorni nostri con un’intera ala dell’istituto che espose 15 delle sue opere, tutte di proprietà del museo. L’interazione con Ensor prosegue poi con la sfida #MyEnsor su TikTok: gli utenti sono invitati a creare una maschera personale, in palio la possibilità di vincere un soggiorno a Ostenda. Per gli appassionati “tiktokker”, la città di Ostenda lancia quest’estate anche una Tiktok walking route: una passeggiata lungo dieci luoghi da non perdere in città che comprende balli e tutorial di accompagnamento per realizzare i propri video.
Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale di James Ensor (disponibile in belga, inglese, francese, spagnolo e tedesco) cliccando qui.
Nell’immagine: James Ensor (1907), ritratto da Henry De Groux. Ph. credit: Wikipedia
La casa natale di James Ensor ad Ostenda è di nuovo visitabile |