A Roma aprirà per la prima volta al pubblico la casa futurista di Giacomo Balla (Torino, 1871 - Roma, 1958), in cui l’artista visse e lavorò dal 1929 fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1958.
Nel corso di trent’anni, Balla trasformò la sua dimora in un vero laboratorio di sperimentazione, con pareti dipinte, mobili, arredamenti, utensili decorati, opere pittoriche e scultoree, abiti da lui disegnati e innumerevoli oggetti che hanno creato una grande opera d’arte complessiva, un caleidoscopico progetto totale.
Oltre all’apertura al pubblico di Casa Balla, il progetto, che si terrà dal 26 maggio al 24 ottobre 2021 a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Domitilla Dardi, prevede una rilevante mostra tematica, dal titolo Casaballa. Dalla casa all’universo e ritorno, allestita nella galleria 5 del MAXXI. Saranno per l’occasione esposte opere inedite appositamente ideate e create che riflettono sulle numerose suggestioni di Casa Balla, facendo emergere la profonda attualità di pensiero del poliedrico maestro.
Artisti e creativi internazionali, quali Ila Bêka & Louise Lemoine, Carlo Benvenuto, Alex Cecchetti, Emiliano Maggi, Leonardo Sonnoli e Space Popular, sono invitati a indagare Casa Balla: le loro produzioni dialogano nello spazio espositivo con alcuni importanti prestiti di Giacomo Balla.
L’iniziativa è in collaborazione con Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio e ha il supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT e il contributo di Banca d’Italia.
Per info: https://www.maxxi.art/
Roma, la futurista Casa Balla apre per la prima volta al pubblico |