La città di Bruges si prepara a entrare in una nuova era culturale con l’apertura del polo culturale BRUSK, prevista per dicembre 2025. Situato nel cuore medievale della città, il nuovo edificio rappresenterà il punto focale di un progetto di rinnovamento complessivo per l’intera area museale, denominata Bruges Museum Quarter. BRUSK risponderà alla necessità di uno spazio espositivo per ospitare mostre di arte antica, moderna e contemporanea. Sarà inoltre dotato di spazi e strutture per custodire e conservare le collezioni d’arte, Il progetto ha ricevuto un forte sostegno dal governo fiammingo, con un finanziamento di 27,2 milioni di euro che renderà possibile la sua realizzazione, il cui costo complessivo è di 47,5 milioni di euro.
Il progetto è stato affidato agli studi Robbrecht and Daem Architects e Olivier Salens Architects, in collaborazione con lo sviluppatore immobiliare CIT Red. BRUSK integrerà sostenibilità, innovazione architettonica e armonia con l’ambiente circostante. BRUSK è stato progettato per essere un luogo accogliente, trasparente e facilmente accessibile. Al piano terra si troveranno spazi essenziali come una reception, un negozio del museo, laboratori, un auditorium e un ristorante. Al primo piano due ampie sale, attrezzate per ospitare grandi mostre internazionali. Questi ambienti si distingueranno per l’illuminazione naturale proveniente da nord, la stessa che caratterizzava gli studi degli artisti classici. Inoltre, gli spazi espositivi potranno essere adattati per creare aree separate, permettendo non solo di esporre opere d’arte e organizzare mostre di qualità, ma anche di accogliere eventi di danza, teatro e musica.
Ogni anno BRUSK ospiterà almeno cinque mostre di prestigio che spazieranno dall’arte antica a quella moderna e contemporanea, collegando le ricche collezioni storiche del Musea Brugge con narrazioni nuove e sorprendenti. Le mostre BRUSK saranno pensate per combinare arte e patrimonio di diversi periodi e continenti con il mondo odierno e per stimolare i visitatori, incoraggiandoli ad approfondire le proprie conoscenze e a instaurare un legame più profondo con ciò che osservano.
Accanto al BRUSK sorgerà il BRON, un nuovo centro di ricerca per il Musea Brugge. Questo spazio sarà dedicato allo studio delle collezioni, favorendo la collaborazione tra studiosi, accademici, guide, studenti e il personale del museo. Sarà anche un luogo dove sarà possibile consultare libri, sfogliare riviste specializzate o fare brainstorming su nuovi progetti. Tra gli elementi centrali del BRON si troveranno una biblioteca museale e un’area di consultazione per stampe e disegni.
Anche il Museo Groeninge e la cappella, che attualmente costituiscono l’ingresso del complesso museale, saranno inclusi nel piano generale e sottoposti a un accurato restauro. Tutti gli edifici del complesso – BRUSK, BRON e il Groeninge Museum – saranno circondati da un nuovo parco museale. Questo spazio verde diventerà un punto di incontro nel cuore della città, arricchito da alberi, piante e una sezione del fiume Reie, che verrà integrata nel parco come elemento di spicco.
Le sale espositive del BRUSK e del Groeninge Museum saranno collegate da un’ala logistica. L’aggiunta di questo spazio non aperto al pubblico rappresenta un potenziamento significativo delle strutture del Musea Brugge. Tra le novità figurano laboratori di restauro, una sala polifunzionale per la fotografia e la ricerca scientifica e un nuovo deposito per la conservazione delle collezioni più delicate: la collezione di dipinti (quasi 2.000 ) e la collezione di opere su carta (oltre 20.000 stampe e disegni). In totale, verranno messi a disposizione ulteriori 1.100 metri quadrati per la cura e la conservazione delle opere.
Il BRUSK adotterà misure concrete di sostenibilità in linea con il piano elaborato dal Musea Brugge. Verrà data priorità alla scenografia modulare, al riutilizzo dei materiali, al trasporto sostenibile, all’uso di alternative digitali alla carta e a un catering locale e vegetariano per eventi e inaugurazioni. BRUSK si propone inoltre di diventare un punto di riferimento nei dibattiti su arte, cultura ed ecologia, promuovendo la partecipazione attiva.
Anche l’architettura degli edifici rifletterà un impegno verso la sostenibilità: i tetti delle due sale espositive e la facciata ovest della sala più grande saranno completamente ricoperti da pannelli in vetro verde scuro in grado di generare elettricità. Questo sistema garantirà un’efficienza energetica doppia rispetto agli standard attuali. Inoltre, l’intero complesso sarà progettato secondo i principi dell’edilizia circolare.
Il restauro del Groeninge Museum e della cappella rappresenta un passo importante verso la realizzazione di edifici energeticamente efficienti a Bruges. Tutte le strutture del complesso saranno collegate a un sistema BEO (accumulo di energia da pozzo) per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo. In futuro, anche altri edifici del Museum Quarter, come la Coach House e la Arents House, saranno collegati a una rete di teleriscaldamento.
7 novembre 2025: Apertura del BRON
Dicembre 2025 - Marzo 2026: Festival inaugurale del BRUSK
maggio 2026: Apertura ufficiale delle mostre al BRUSK
2027 - 2029: Ristrutturazione del Museo Groeninge
Primavera 2029: Apertura del rinnovato Museo Groeninge
2030: Realizzazione del parco museale
Foto © Femke den Hollander
Rendering © Design di Robbrecht e Daem architecten e Olivier Salens architecten, Immagine di MakeMe