La Brant Foundation ha reso disponibile online la retrospettiva dedicata all’artista statunitense Jean-Michel Basquiat (New York, 1960 – 1988) che si è tenuta nel 2019 nella stessa sede espositiva.
Si trattò di una grande mostra che celebrava uno dei più importanti esponenti del graffitismo americano, realizzata grazie alla collaborazione con la Fondation Louis Vuitton e curata da Dieter Buchhart. E ora è possibile percorrere virtualmente le sale della Brant Foundation per ammirare le settanta opere di Basquiat, compiute tra il 1980 e il 1987, protagoniste di quella mostra.
Obiettivo della retrospettiva era testimoniare, dopo decenni, il ruolo rilevante che Basquiat possedeva nel panorama artistico dell’East Village. Si ripercorre così la carriera del celebre artista, in particolare le sue più famose opere. Subì soprattutto l’influenza di Franz Kline e di Cy Twombly e le sue creazioni sono una straordinaria combinazione di colori e forme. Tra i temi più frequenti, il razzismo, la disuguaglianza, la condizione africana, ma si contano anche raffigurazioni di leggende della musica e dello sport.
"L’opera completa di Basquiat lo ha eletto a uno dei più importanti innovatori dell’arte contemporanea, anche trent’anni dopo la sua scomparsa“ ha commentato Brant. ”Molte retrospettive recenti hanno messo in luce il suo radicale approccio, evidenziando i suoi contributi interdisciplinari alla musica, alla poesia, alla performance e all’arte, e consolidando la sua figura come uno degli artisti più innovativi della sua generazione; il suo forte impegno sociale e politico lo hanno reso più significativo che mai".
Per maggiori informazioni e per visitare virtualmente la retrospettiva: https://brantfoundation.org/
Brant Foundation mette online la sua grande retrospettiva dedicata a Basquiat |