A Bologna si potrà provare a ricostruire una città etrusca con un videogioco


Bologna, un laboratorio per consentire a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 13 anni di ricostruire un’antica città etrusca con un videogioco: l’iniziativa della Fondazione Golinelli e del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto.

Un’antica città etrusca ricostruita attraverso un videogioco. La Fondazione Golinelli di Bologna in collaborazione con MNEMa – Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, lancia infatti la seconda edizione di Archeo-Minecraft, un percorso online fra scienza, archeologia e nuove tecnologie, in cui i partecipanti ricostruiranno digitalmente una città etrusca. L’iniziativa, rivolta a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 13 anni, si svolgerà dalle 15 alle 17 di sabato 4, 11 e 18 marzo.

L’incontro con l’archeologia ha dato al cinema alcune delle sue più note icone. Dall’Indiana Jones di Harrison Ford, che nel 2023 si prepara a tornare in sala con una nuova avventura, il fascino dato dalla scoperta di antiche civiltà, dalla curiosità di unire la storia all’intrattenimento, è ormai da anni un punto fermo anche nelle produzioni videoludiche. Saghe come Tomb Raider, Assassin’s Creed e Uncharted, offrono ai giocatori, oltre a una buona dose di divertimento, importanti informazioni su storia, usi e costumi dei posti visitati attraverso i propri avatar. Da queste esperienze Archeo-Minecraft prende come ispirazione la componente educativa e si affida, per quella interattiva e di intrattenimento, ad un altro elemento: la possibilità di creare la città alla base della propria esperienza di gioco. Per la sua componente innovativa, il progetto Archeo-Minecraft è stato insignito della menzione speciale nell’edizione 2022 del Premio Gianluca Spina per l’Innovazione digitale nei Beni Culturali.

Durante gli appuntamenti le partecipanti e i partecipanti si confronteranno con la direttrice del museo, Denise Tamborrino, per scoprire alcuni dei tratti più particolari della civiltà etrusca. A seguire verranno immersi nel mondo virtuale di Minecraft, uno dei più venduti videogame della storia e, allo stesso tempo, uno dei più utilizzati nei percorsi educativi di tutto il mondo per insegnare i rudimenti del coding, della programmazione e per avvicinare le nuove generazioni alle materie STEAM.

Grazie al software gli iscritti al ciclo di Archeo-Minecraft vestiranno i panni di una micro-comunità, organizzandosi per rispondere alla sfida proposta con l’aiuto dei tutor esperti di Fondazione Golinelli e dello staff del Museo: creare col gioco una città etrusca reinterpretando quanto imparato. Ogni appuntamento si focalizzerà su un aspetto particolare dell’organizzazione urbanistica etrusca, contribuendo ad arricchire e accrescere la costruzione digitale.

Infine, sabato 1° aprile la città virtuale cederà il passo a quella reale; i protagonisti del percorso e le loro famiglie avranno accesso ad una visita guidata personalizzata presso l’area archeologica e il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, per scoprire insieme come era fatta realmente Kainua, l’unica città etrusca ad oggi completamente visitabile. Archeo-Minecraft ha un costo di 60 euro a partecipante. Per maggiori informazioni e per iscriversi all’iniziativa è possibile visitare il sito di Fondazione Golinelli.

A Bologna si potrà provare a ricostruire una città etrusca con un videogioco
A Bologna si potrà provare a ricostruire una città etrusca con un videogioco


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