Un nuovo allestimento e una nuova sala alla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari: la scorsa settimana, infatti, il museo pugliese ha aperto il nuovo allestimento della Collezione Grieco e ha inaugurato la Sala del Novecento. Occasione per ripensare questi spazi, sono stati i mesi di chiusura forzata durante i quali l’attività della Pinacoteca Metropolitana non si è mai fermata ma, anzi, è continuata a ritmi intensi, e frutto di questo lavoro è la revisione degli allestimenti, oltre all’avvio di importanti restauri.
Il nuovo allestimento della collezione Grieco, una preziosa raccolta di dipinti della seconda metà dell’Ottocento e del primo Novecento, nasce dall’esigenza di cambiare volto a una sistemazione che il museo avvertiva ormai come datata. Così, facendo proprio il tema della Giornata Internazionale dei Musei dell’International Council of Museums (“Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”), la Pinacoteca ha ripensato, sulla base di nuove ricerche e criteri museografici attuali, l’ordinamento e l’accostamento dei quadri provenienti dalla donazione di Luigi Grieco avvenuta nel 1985. La nuova sistemazione, ideata per svelare relazioni e affinità che collegano i quadri della collezione, è stata progettata con l’obiettivo di mettere in risalto le singole opere grazie ai vivaci colori delle pareti e dei pannelli, al nuovo sistema delle luci a led e al rinnovato apparato didattico.
Il progetto di allestimento ha utilizzato parte di un sistema espositivo già nella disponibilità dell’Ente, che è stato riqualificato e adattato ai 200 metri quadri delle tre sale che ospitano la Collezione Grieco. La nuova sistemazione ha consentito di ottimizzare gli spazi e permettere una distribuzione e un posizionamento delle opere orientato alla migliore fruizione da parte del visitatore e coerente con la visione critica proposta. Inoltre, ogni dipinto della Donazione Grieco è collegato ad un codice QR che consentirà al visitatore di visualizzare una scheda di approfondimento dedicata.
È stata poi presentata al pubblico anche una nuova sala interamente dedicata alle opere del Novecento, contigua alla collezione Grieco, e spazio conclusivo del percorso di visita generale, in precedenza occupata dalle opere di proprietà del Banco di Napoli.
La mostra si pone l’obiettivo di far conoscere una parte dell’ampio patrimonio artistico della Pinacoteca Metropolitana, incentrata sui dipinti del ’900 in prevalenza di artisti pugliesi, autori di paesaggi e ritratti (Raffaele Armenise, Roberto De Robertis, Carlo Levi, Onofrio Martinelli, Vito Stifano, Raffaele Spizzico, Francesco Vacca). Anche tutti questi dipinti sono collegati ad un codice QR per cui il visitatore potrà approfondire la conoscenza dell’opera stessa. È allestita inoltre una sezione di dipinti contemporanei (Umberto Baldassarre, Giosetta Fioroni, Titina Maselli, Umberto Mastroianni, Salvatore Salvemini) raggruppati intorno alla scultura di Nicola Carrino e all’opera 9mq di pozzanghere di Pino Pascali, uno dei lavori principali dell’artista, tra i grandi della metà del Novecento.
La sala del Novecento sarà inoltre dedicata in futuro a mostre temporanee, che a rotazione proporranno varie tematiche inerenti alle collezioni della Pinacoteca. Tra le novità, nuove audioguide create appositamente per i bambini che verranno impegnati in una caccia al tesoro tra le opere del museo in compagnia di un supereroe.
La nuova sala del Novecento |