La prima casa progettata dal grande architetto catalano Antoni Gaudí (Reus, 1852 - Barcellona, 1926), la Casa Vicens di Barcellona, aprirà al pubblico il prossimo 16 novembre: si tratta della prima volta in assoluto che l’edificio, la cui costruzione iniziò nel 1883 (all’epoca, Gaudí aveva appena trentun anni), sarà visitabile dal pubblico. L’apertura sarà permanente: si tratterà dunque di un vero museo, con orario d’apertura 10-20. Il costo del biglietto intero per visitare Casa Vicens sarà di 16 euro, il ridotto di 14 (per over 65, studenti under 25, bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni, diversamente abili), mentre sarà gratuito per accompagnatore di diversamente abili e bambini sotto i sette anni. Già pronto anche il sito web: su casavicens.org si possono reperire tutte le informazioni per organizzare la propria visita, oltre che approfondimenti di carattere storico e artistico sull’edificio, e un aggiornato blog.
L’edificazione di Casa Vicens, come anticipato, ebbe inizio nel 1883, e terminò nel 1885: doveva essere la residenza estiva della famiglia Vicens. Committente era Manel Vicens i Montaner, che di mestiere faceva il broker in borsa, e che fu il primo a credere nel genio di Antoni Gaudí. L’edificio attuale è comunque il risultato di rimaneggiamenti successivi, dal momento che la costruzione originaria di Gaudí fu allargata nel 1925 su progetto di Joan Baptista Serra de Martínez (l’intervento, tuttavia, non andò a intaccare gli spazi creati dal predecessore). Il pubblico potrà visitare tutta la casa, dal pian terreno, dove Gaudí aveva immaginato gli spazi per l’uso giornaliero (una sala da pranzo con la mobilia e le decorazioni disegnate anch’esse da Gaudí, un portico, una sala da fumo per il gioco e il relax, e un foyer), al primo piano, dove si trovavano le camere da letto, decorate con mosaici in ceramica tipici dello stile di Gaudí. Si potrà poi salire anche sulla terrazza, anch’essa la prima progettata da Gaudí.
Il museo di Casa Vicens, allestito nel secondo piano dell’abitazione, accoglie una collezione permanente, attraverso la quale sarà possibile scoprire i 130 anni di storia della residenza, oltre che il contesto storico, artistico e culturale in cui nacque, nonché, ovviamente, il genio di Antoni Gaudí: il pubblico troverà proiezioni visive che mostreranno la Barcellona del tempo (incluso il celebre piano urbanistico di Ildefons Cerdà), una riproduzione del manoscritto Reus, al quale Gaudí affidava alcune riflessioni sull’architettura, e ancora documenti sulla storia di Casa Vicens, ripercorsa in tutti i suoi dettagli. Non mancheranno poi mostre temporanee: la prima avrà l’obiettivo di illustrare le vicende di Casa Vicens in un contesto internazionale in cui opravano le figure di Viollet-le-Duc e William Morris. Appuntamento dunque a Barcellona dal 16 novembre: gli appassionati di Gaudí hanno un motivo in più per visitare la città.
Nell’immagine: la facciata di Casa Vicens. Courtesy Casa Vicens
A Barcellona apre al pubblico Casa Vicens, la prima casa progettata da Antoni Gaudí |