Prenderanno il via giovedì 3 aprile, alle ore 11, i lavori di allestimento del Museo dei relitti greci di Gela (Caltanissetta) che sorgerà all’interno dell’area di Bosco Littorio. Il museo è stato interamente finanziato dall’assessorato regionale ai Beni culturali e rappresenta una realizzazione significativa nel panorama archeologico siciliano. Progettato e diretto dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta, l’allestimento segna una tappa fondamentale per la valorizzazione del patrimonio storico della città.
Le operazioni inizieranno con l’apertura delle casse contenenti gli elementi lignei del relitto greco arcaico noto come “Gela I”, un reperto di straordinario valore, recuperato nelle acque di contrada Bulala, a Gela, grazie alle campagne condotte dalla Soprintendenza tra il 2003-2004 (quando è stata recuperata la prua del relitto) e il 2007-2008 (quando è stata invece recuperata la poppa). Dopo la delicata fase di assemblaggio, sarà realizzata un’esposizione con vetrine contenenti i reperti recuperati dall’imbarcazione, accompagnata da innovative installazioni multimediali che offriranno ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia della navigazione greca.
Negli ultimi anni, il mare di Gela ha restituito importanti reperti: tra questi due importanti relitti di navi di epoca greca, chiamati Gela I e il Gela II. La nave Gela I venne scoperta nel 1988 nel mare di Contrada Bulala, a cinque metri di profondità: il suo recupero, come detto sopra, è cominciato nel 2003 a seguito di un’operazione decisamente complessa, è terminato nel 2008 e in seguito, nel 2014, il relitto è stato restaurato a Portsmouth, in Gran Bretagna. La nave Gela I, che è databile al VI-V secolo a.C. e per quel che sappiamo è la più antica nave greca al mondo, è stata poi esposta per la prima volta al pubblico nel 2020 in occasione della mostra su Ulisse ai Musei San Domenico di Forlì. Dopodiché, una parte significativa del relitto, comprendente il paramezzale e i madieri, è stata esposta tra il 2022 e il 2023 in un padiglione temporaneo appositamente allestito a Bosco Littorio. Questa anteprima si è svolta nell’ambito della mostra Ulisse in Sicilia, un evento di grande richiamo che ha attirato oltre 45 mila visitatori in appena tre mesi. La nave Gela II, databile al V secolo a.C., è stata invece scoperta nel 1990 e recuperata nel 2024.
L’avvio dei lavori sarà accompagnato da una cerimonia ufficiale a cui prenderanno parte importanti rappresentanti del settore culturale e archeologico siciliano. Saranno presenti l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, la soprintendente dei Beni culturali di Caltanissetta, Daniela Vullo, e la direttrice del Parco archeologico di Gela, Donata Giunta. Accanto a loro, interverranno anche figure chiave nella realizzazione del museo, tra cui Ettore Dimauro, progettista e direttore dei lavori, Emanuele Turco, responsabile unico del procedimento e dirigente della sezione archeologica, e Filippo Ciancimino, curatore dell’allestimento.
L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio archeologico siciliano. Gela, città dalla storia millenaria, si conferma ancora una volta un punto di riferimento per gli studi sulla navigazione antica e per la conservazione di reperti di eccezionale valore storico. L’apertura del Museo dei relitti greci offrirà ai visitatori la possibilità di ammirare da vicino alcuni dei più straordinari ritrovamenti dell’archeologia subacquea, collocati in un percorso espositivo pensato per esaltare la storia e la tecnologia navale dell’antichità.
La realizzazione di questo nuovo museo, peraltro, non solo arricchirà l’offerta culturale della città, ma contribuirà anche a rafforzare il turismo archeologico, senza contare che favorirà una maggiore consapevolezza del valore dei beni storici della Sicilia. Con l’avvio dell’allestimento, il Museo dei relitti greci si avvicina al traguardo della sua inaugurazione che, si può già prevedere, costituirà un momento cruciale per la riscoperta e la valorizzazione della Gela greca.