Reggio Emilia si prepara ad accogliere la XX edizione di Fotografia Europea, il festival che dal 2006 osserva la contemporaneità attraverso lo sguardo di grandi autori e giovani esordienti. Dal 24 aprile all’8 giugno 2025, la città diventerà ancora una volta il centro della fotografia internazionale con un ricco programma di mostre ed eventi. Il tema scelto per questa edizione è Avere vent’anni, un’età di sogni, contraddizioni e incertezze. Una fase della vita in cui tutto sembra possibile, ma in cui il peso delle aspettative può essere travolgente. La direzione artistica, affidata a Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict), ha voluto esplorare il significato di questa età nell’epoca della Generazione Z, tra opportunità aperte dal progresso tecnologico e nuove crisi sociali.
Le sedi principali del festival saranno i Chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto, Palazzo dei Musei, Biblioteca Panizzi e Spazio Gerra, oltre agli spazi del Circuito OFF, dove si alterneranno mostre di fotografi affermati e di talenti emergenti.
Quante volte gli adulti pronunciano la frase “avessi di nuovo vent’anni”, immaginando un ritorno a quella stagione della vita in cui tutto sembra ancora possibile? Eppure, cosa significa davvero avere vent’anni oggi? Se da un lato è l’età della scoperta e dell’autodeterminazione, dall’altro è un periodo segnato da forti contraddizioni. Si è già adulti, ma spesso si vive ancora a casa dei genitori. Si è iperconnessi, ma la solitudine può essere opprimente. Le aspettative personali e sociali sono immense: trovare un lavoro appagante, costruire relazioni significative, immaginare e costruire un mondo migliore.
Tra le esposizioni più attese spicca la grande retrospettiva Daido Moriyama: a retrospective, esposta presso i Chiostri di San Pietro su Daido Moriyama, organizzata dall’Instituto Moreira Salles e curata da Thyago Nogueira. Sempre ai Chiostri di San Pietro, Andy Sewell presenterà Slowly and Then All at Once, mentre Claudio Majorana espone Mal de Mer. Ghazal Golshiri & Marie Sumalla porteranno You don’t die, mentre Vinca Petersen porta Raves and Riots. Jessica Ingram presenta We are Carver, mentre Thaddé Comar propone How was your dream?. Non mancheranno le visioni di Kido Mafon con IFUCKTOKYO - DUAL MAIN CHARACTER o di Toma Gerzha con Control Refresh. Infine, Karla Hiraldo Voleau porterà Frammenti.
A Palazzo da Mosto, Federica Sasso presenterà Intangibile, commissione ufficiale del festival 2025, mentre tra i progetti selezionati dalla giuria della Open Call figurano Michele Borzoni e Rocco Rorandelli, autori di Silent Spring, e Matylda Nizegorodcew con Octopus’s Diary. Un ampio spazio sarà dedicato ai libri fotografici con Fluorescent Adolescent, mostra curata da Francesco Colombelli. Il festival proseguirà con Speciale diciottoventicinque, progetto dedicato ai giovani curato da Camilla Marrese e Gabriele Chiapparini, e con Electric Whispers di Rä di Martino, sotto la cura di Maria Rosa Sossai. Infine si prosegue con Women See Many Things, progetto di WeWorld lungo la Swahili Coast.
Tra le collaborazioni speciali, Palazzo dei Musei ospiterà Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia, progetto dedicato a Luigi Ghirri curato da Ilaria Campioli. Lo stesso spazio accoglierà Giovane Fotografia Italiana #12 – Premio Luigi Ghirri 2025, che raccoglie gli sguardi delle nuove generazioni sul tema Unire/Bridging. Lo Spazio Gerra sarà invece la sede di Volpe Laila Slim e gli altri. Resistere a vent’anni, un’indagine curata da Stefania Carretti, Lorenzo Immovilli, Erika Profumieri, Massimo Storchi e Marco Cerri. La Biblioteca Panizzi ospiterà Attraverso la luce. The first twenty years of photography in the library’s collections, rassegna curata da Monica Leoni, Elisabeth Sciarretta e Laura Gasparini. Infine, la Collezione Maramotti accoglierà This Body Made of Stardust di Viviane Sassen.
Fotografia Europea 2025 si propone di indagare queste tensioni attraverso lo sguardo di chi ha vent’anni oggi. Le opere in mostra affrontano tematiche attuali come la precarietà lavorativa, l’identità digitale, il senso di comunità e il bisogno di cambiamento, portando alla luce storie inedite che raccontano il presente con la forza e l’energia di chi crede ancora di poter trasformare il mondo. I giorni inaugurali, dal 24 al 27 aprile, offriranno un fitto calendario di incontri, talk e visite guidate, trasformando Reggio Emilia in un crocevia per artisti, curatori e appassionati di fotografia.
Titolo mostra | Fotografia Europea | Città | Reggio Emilia | Sede | sedi varie | Date | Dal 24/04/2025 al 08/06/2025 | Artisti | Artisti vari | Temi | Fotografia, Reggio Emilia, Mostra fotografica, Fotografia Europea |