Oggi, alle 17, nella Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio a Bologna, sarà inaugurato “Wolfango disegnatore”, mostra visitabile fino al 21 Gennaio e dedicata all’attività grafica di Wolfango (per esteso: Wolfango Peretti Poggi, Bologna, 1926 - 2017). L’esposizione sarà uno sguardo all’immensa produzione di disegni dell’artista - scomparso nel gennaio scorso a 90 anni - rendendo visibili al pubblico un centinaio di opere, molte delle quali inedite, che spaziano per tutto l’arco della sua vita.
Il percorso espositivo si suddivide in periodi, partendo con un foglio del 1932, nel quale un piccolo Wolfango di appena 6 anni già palesa la propria vocazione per l’arte. Si prosegue con una fase di ispirazione ottocentesca, dal 1940 al 1945, per poi passare agli anni ’50, segnati da lavori in cui traspare una forte influenza morandiana, ma anche da alcuni rari fogli di evidente ispirazione informale nel 1957 e 1958. Vi sono poi due sezioni dedicate ai disegni preparatori della prestigiosa edizione della Divina Commedia, che Wolfango illustrò dal 1963 al 1968, e ai disegni del 1964 e 1965 per il libro Gesù Oggi. Giunto alla propria definizione stilistica nel 1968, Wolfango realizzò per molti anni grandi disegni a carboncino che rappresentano il punto focale del percorso. A chiusura, uno spazio più strettamente familiare con una serie di disegni dal titolo “Album di famiglia - Il passato è il presente”.
Studiata dalla figlia di Wolfango, Alighiera Peretti Poggi, che ne cura anche il catalogo, la mostra è corredata da un catalogo edito da Minerva, con prefazione di Tomaso Montanari e un saggio di Eugenio Riccomini.
Titolo mostra | Wolfango disegnatore | Città | Bologna | Sede | Palazzo d’Accursio | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Wolfango Peretti Poggi | Temi | Novecento |
A Bologna apre la mostra dedicata ai disegni di Wolfango |