A Carrara in mostra gli animali fantastici di Ghibaudo e la pittura di Frangi, Galliano e Kaufmann

Grande arte contemporanea, come sempre, nelle sale di Vôtre Spazi Contemporanei a Carrara che, dal 17 giugno al 5 agosto 2023, ospita due nuove mostre: Untitled, collettiva con le opere di Giovanni Frangi, Daniele Galliano e Massimo Kaufmann, a cura di Nicola Ricci e Federico Giannini con testo di Federico Giannini, e Stanze, personale di Dario Ghibaudo organizzata in collaborazione con Carlocinque Gallery di Milano e con testo di Federico Giannini.

La mostra Untitled si tiene nel salone di Vôtre ed espone alcune opere recenti di tre grandi nomi della pittura italiana: Giovanni Frangi (Milano, 1959), Daniele Galliano (Pinerolo, 1961) e Massimo Kaufmann (Milano, 1963). Frangi, indiscusso maestro della pittura di paesaggio, porta a Carrara alcune sue opere in cui centrale è il rapporto tra essere umano e natura: una natura che, nei dipinti di Frangi, esprime il suo potenziale tra raffinate vedute marine, scorci di grandi fiumi, boschi e montagne che dimostrano l’attitudine sperimentale di un artista che affida agli elementi naturali, l’acqua in primis, la propria idea di infinito. Daniele Galliano focalizza invece la propria attenzione sull’essere umano catturato nella sua quotidianità, studiando i suoi comportamenti, le sue debolezze, i suoi atteggiamenti quando è solo o quando è in gruppo, con una pittura liquida e sfocata che sa d’istantanea fotografica e rivisita l’idea stessa di fotografia col mezzo pittorico. Kaufmann, artista astratto, analizza invece la struttura della pittura prendendo in esame il suo strumento principale, ovvero il colore, cercando di indagare le origini stesse della pittura proponendo all’osservatore un’arte basata sulle possibilità che la pittura offre: combinazioni di schemi diversi, accostamenti cromatici disparati, alternanza di linee e punti.

Dario Ghibaudo (Cuneo, 1951) occuperà invece le sale settecentesche di Palazzo Del Medico, sede di Vôtre, con alcuni lavori che ha presentato di recente alle sue personali Museo di Storia Innaturale tenutasi a Cuneo nel 2022 e 41 Formelle che è stata invece ospitata a inizio 2023 da Carlocinque Gallery a Milano. Il pubblico di Carrara potrà quindi ammirare alcune delle stravaganti e surreali sculture che l’artista piemontese ha realizzato negli ultimi anni ispirandosi, in maniera ironica, agli antichi trattati di zoologia dove non era raro imbattersi in immagini o descrizioni di animali in bilico tra realtà e fantasia, oltre ad alcune opere della formelle della serie 41 Formelle che Ghibaudo ha presentato per la prima volta da Carlocinque: un’opera visionaria e immaginifica, un unicum nel panorama artistico italiano contemporaneo che sorprende per il suo linguaggio innovativo ma che affonda le radici nella grande tradizione antica.

Entrambe le mostre, visitabili nella sede di Vôtre a Carrara (Piazza Alberica 5) sono eventi collaterali della settima edizione di White Carrara Downtown in programma dal 17 giugno al 1° ottobre.

Orari d’apertura: il mercoledì e il giovedì 18-20, il venerdì e il sabato 18-23, chiuso lunedì, martedì e domenica. Ingresso gratuito. Per informazioni www.associazionevotre@gmail.com, +39 3384417145

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