A Venezia, il Museo di Palazzo Mocenigo esplora l’evoluzione della moda maschile al tempo di Casanova

Dal 7 marzo al 27 luglio 2025 il Museo di Palazzo Mocenigo - Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume a Venezia, nell’anno dedicato a Giacomo Casanova, ospita la mostra Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova, a cura di Roberta Orsi Landini e Chiara Squarcina. L’esposizione che esplora l’evoluzione della moda maschile nel Settecento è il primo capitolo con cui la Fondazione Musei Civici di Venezia indaga il celebre scrittore, poeta, avventuriero, diplomatico con uno sguardo approfondito nel suo tempo, sui cambiamenti estetici e sociali che hanno ridefinito il concetto di eleganza e seduzione nell’uomo del Settecento.

La mostra intende infatti evidenziare, attraverso gli allestimenti e gli esemplari provenienti dalle ricche collezioni del museo e dal Museo Stibbert di Firenze, come l’abbigliamento maschile abbia subito una progressiva trasformazione: da espressione di potere e forza a simbolo di raffinatezza, cultura e sensibilità. La moda del tempo, caratterizzata principalmente dal completo di tre pezzi - marsina, gilè e calzoni - si affina e si semplifica, abbandonando le ridondanze dei secoli precedenti.

Suddivisa in cinque sezioni tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto del cambiamento della moda maschile, l’esposizione è un viaggio nella moda e nella società del XVIII secolo.

La vita di società, il Settecento come secolo della conversazione, dei salotti e della mondanità. La figura maschile, un tempo caratterizzata da abiti sontuosi, si adatta a un nuovo modello di seduzione: non più ostentazione di forza, ma arguzia, cultura e galanteria.

La marsina: verso un fascino rassicurante: l’influenza dell’Illuminismo porta a una semplificazione dell’abito maschile. La marsina perde la sua rigidità e le sue decorazioni fastose per assumere una linea più essenziale e sofisticata.

Le armi della seduzione: i colori, la seta. Venezia, come altre capitali della moda, gioca un ruolo chiave nella produzione di tessuti raffinati, con sete dai disegni innovativi e colori audaci.

Il gilé, ovvero lo svelamento della personalità: questo elemento dell’abbigliamento diventa il dettaglio distintivo del gusto individuale, con ricami e motivi che rivelano la personalità e le inclinazioni di chi lo indossa.

Il fasto della corte. Gli abiti e gli accessori di corte erano espressione di potere e status sociale. La magnificenza dei tessuti, l’abbondanza di ricami in oro e argento e l’impiego di pietre preziose caratterizzavano l’abbigliamento dei nobili e degli alti dignitari.

Orari: Fino al 31 marzo dalle 10 alle 17; dal 1° aprile dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì

A Venezia, il Museo di Palazzo Mocenigo esplora l’evoluzione della moda maschile al tempo di Casanova