Ospite d'eccezione alla Ca' d'Oro: un Canaletto dal Castello Sforzesco di Milano


Dal 6 agosto al 24 ottobre 2021 due vedute veneziane di stesso soggetto, una di Canaletto e una di Guardi, saranno a confronto alla Ca’ d’Oro. 

Dal 6 agosto al 24 ottobre 2021 ospite d’eccezione della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro sarà la veduta di Canaletto che raffigura Il Molo verso ovest con la Zecca e la colonna di San Teodoro proveniente dalla Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano. Il prestito si deve a uno scambio temporaneo tra le due istituzioni in occasione dell’attuale mostra Il Corpo e l’Anima da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento, allestita a Milano al Castello Sforzesco fino 24 ottobre.

Il dipinto di Canaletto è parte di una coppia di opere realizzate a pendant provenienti dalle collezioni di Thomas Osborne, quarto duca di Leeds: il quadro del pittore, dopo diversi passaggi, arrivò nella raccolta del senatore milanese Luigi Albertini, per essere poi acquistato per le raccolte civiche nel 1995.

Per Canaletto incontra Guardi. Vedute veneziane a confronto: il Molo verso la Basilica della Salute, il quadro di Canaletto sarà esposto accanto al dipinto dello stesso soggetto compiuto da Francesco Guardi appartenente alla collezione Franchetti. L’occasione consente di accostare due vedute veneziane, ponendo a confronto diretto due “fermi immagine” (e due diverse concezioni pittoriche del ritratto urbano) di protagonisti assoluti del vedutismo lagunare del Settecento: la luminosa versione di Canaletto, di ampio respiro scenografico e impeccabile coerenza prospettica, riferibile alla maturità del pittore e databile entro il 1742, e la vibrante interpretazione lirica di Francesco Guardi in una fase avanzata della sua produzione. 

L’evento si svolge nella celebrazione dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia

Introdotta dalla colonna di san Teodoro, che richiama le origini della città e il culto per il santo bizantino, l’infilata di architetture marciane che si affacciano sulla riva del Molo prende avvio dalla raffigurazione dell’angolo sud della Libreria sansoviniana, ispirata ai modelli della Roma antica, con le statue che svettano a coronamento del cornicione che ne completano l’assetto monumentale. Seguono le facciate della Zecca, di fronte alla quale si svolgeva l’antico mercato di pesci e pollame, dell’austero blocco dei Granai di Terranova, che ospitavano i magazzini per lo stoccaggio dei cereali e, a chiusura della fondamenta, il piccolo edificio del Fonteghetto della Farina, dove avveniva la rivendita del prezioso prodotto della macinazione, divenuto nel Settecento sede dell’Accademia dei Pittori. Oltre l’imbocco del Canal Grande, la Punta della Dogana con le cupole maestose della Basilica della Salute di Baldassarre Longhena, imponente ex-voto costruito per salvare la città dalla peste del 1630, e più in lontananza, seminascosto dal veliero nel dipinto di Canaletto e meglio visibile nell’impaginato di Guardi, l’altro importante edificio di culto legato al terribile morbo, il palladiano Redentore della Giudecca.

Sulla riva e sull’acqua si svolge la vita quotidiana della Serenissima, dalle imbarcazioni che attraccano e scaricano le merci, alle tende del mercato brulicante di masserizie, alla rappresentazione di una eterogenea umanità indaffarata; eleganti dame passeggiano sulle fondamenta nel dipinto di Guardi, e poi brani di ’natura morta’ en plein air di Canaletto, come quello delle ceste e delle botti con sedia vuota sulla riva o come il gruppo sulla destra con il gentiluomo di spalle in tricorno e i tre levantini ripreso anche da Bernardo Bellotto in una sua tela.

Protagonisti di rilievo in entrambi i dipinti sono la luce e il cielo: una Venezia calda e avvolgente, congeniale all’immagine di incantevole naturalezza cara al gusto razionalista di derivazione illuministica nella tela di Canaletto; una trasfigurazione sentimentale dai toni quasi preromantici nella rilettura di Guardi.

Un percorso appositamente creato con la App izi.Travel accompagnerà il visitatore ad approfondire il confronto tra i due dipinti, con l’aiuto di informazioni iconografiche e topografiche scaricabili sul proprio smartphone. 

Saranno previsti inoltre visite e percorsi guidati con partenza dalla Galleria e dalla mostra per raggiungere i luoghi visibili nelle tele settecentesche.

Nell’immagine, Canaletto, Veduta del molo verso la Zecca con la Colonna di San Teodoro (1735 circa; olio su tela, 185,5 x 110,5 cm; Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraCanaletto incontra Guardi. Vedute veneziane a confronto: il Molo verso la Basilica della Salute
CittàVenezia
SedeGalleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
DateDal 06/08/2021 al 24/10/2021
ArtistiCanaletto, Francesco Guardi
TemiArte antica, Canaletto, Francesco Guardi, Ca' d'Oro, Colonna di San Teodoro

Ospite d'eccezione alla Ca' d'Oro: un Canaletto dal Castello Sforzesco di Milano
Ospite d'eccezione alla Ca' d'Oro: un Canaletto dal Castello Sforzesco di Milano


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